Wall Street in rialzo, focus su Apple e su rally PayPal e eBay. Male Qualcomm. Parla Janet Yellen
Wall Street continua a puntare verso l’alto, dopo tre sedute consecutive di rialzi. Il Dow Jones sale dello 0,52% a 30.881 punti, il Nasdaq fa +0,44% a 13.672 punti circa, lo S&P avanza dello 0,40% circa a 3.845.
Protagonista tra i titoli Apple, che sale dell’1% circa dopo la notizia secondo cui il colosso di Cupertino sarebbe prossimo a finalizzare un accordo con Hyundai-Kia per la produzione di auto elettriche a guida autonoma. Il sogno Apple Car sembra farsi più concreto. Secondo alcune fonti, Apple investirà $3,6 miliardi in Kia per la produzione di una Apple Car nell’impianto di Kia situato nello stato americano della Georgia. Dalle indiscrezioni emerge che l’intesa dovrebbe essere firmata il prossimo 17 febbraio.
A seguito della diffusione dei risultati di bilancio relativi al quarto trimestre, balzano i titoli eBay (fin oltre +10%) e PayPal (+8%). Il titolo Qualcomm cede invece più dell’8% dopo aver annunciato di aver concluso il suo primo trimestre fiscale con un fatturato inferiore alle stime del consensus.
Si conferma il sentiment positivo di Wall Street: dall’inizio della settimana, il Dow Jones è salito del 2,5%, lo S&P 500
e il Nasdaq sono saliti rispettivamente del 3,1% e del 4,1%.
Attenzione al discorso del neo segretario al Tesoro Usa, Janet Yellen che, alla luce del caso GameStop, ha dichiarato che “dobbiamo accertarci che i mercati stiano funzionando in modo appropriato” e che “discuteremo se gli eventi recenti avallano un ulteriore intervento”. Ancora, l’ex presidente della Federal Reserve ha affermato che “cercheremo di capire cosa è emerso prima di intervenire”. Wall Street è stata vittima di una forte volatilità la scorsa settimana, complice la battaglia lanciata dagli investitori retail contro le operazioni di short selling dell’industria degli hedge fund. La carica di buy partita dai retail trader del forum online Reddit ha scatenato un’ondata di short squeeze che ha fatto volare in particolare titoli come GameStop e AMC Entertainment, proprio quelli shortati dal mondo dei fondi speculativi. Le quotazioni di GameStop stanno perdendo più del 10%.
Dal fronte macroeconomico, diffuso il dato preliminare relativo alla produttività Usa che, nel quarto trimestre del 2020, è sceso su base annua del 4,8%, più della flessione del 3% attesa. Nel trimestre precedente il dato era salito del 4,6%.
Inoltre, nella settimana terminata lo scorso 30 gennaio, il numero dei lavoratori americani che hanno fatto richiesta per la prima volta per ottenere i sussidi di disoccupazione si è attestato a 779.000 unità. Il valore è inferiore agli 830.000 attesi dagli economisti intervistati da Dow Jones, dunque migliore delle stime. Il numero è inoltre il più basso dalla settimana terminata lo scorso 28 novembre, dunque in due mesi.