Wall Street in rialzo dopo aut aut Pelosi e Pil Cina. Pesa paura COVID-19 con 40 milioni di casi nel mondo
Futures positivi, con quelli sul Dow Jones Industrial Average che avanzano di 200 punti, preannunciando un rialzo superiore a +100 punti in avvio di seduta. Positivi anche i contratti sullo S&P 500 e sul Nasdaq 100.
Attenzione sempre molto alta alle trattative tra i democratici e l’amministrazione Trump per il piano di stimoli economici anti-COVID-19.
La Speaker della Camera Nancy Pelosi ha detto sabato sera di aver dato al governo Usa un ultimatum di 48 ore per raggiungere un’intesa prima delle elezioni presidenziali Usa del prossimo 3 novembre.
Nel frattempo Pelosi e il segretario al Tesoro Usa Steven Mnuchin hanno continuato a portare avanti le trattative nel fine settimana. I negoziati proseguiranno nella giornata di oggi.
Il focus è anche sul dato relativo al Pil cinese che, anche se peggiore delle attese, ha confermato il recupero della seconda economia del mondo. In particolare, nel corso del terzo trimestre del 2020, il Pil della Cina è salito del 4,9% su base annua, meno del +5,2% atteso in media dal consensus.
Il trend del dato porta la crescita del Pil della Cina nei primi trimestri dell’anno a +0,7% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.
Permane la forte preoccupazione per la pandemia del coronavirus, con i casi dei contagiati a livello globale che hanno testato quota 40 milioni, nella giornata di oggi. Nel caso degli States, un’analisi della CNBC effettuata sui numeri della Johns Hopkins University ha mostrato che i nuovi casi di coronavirus stanno crescendo del 5% o oltre in 38 Stati americani. In Europa le nuove infezioni stanno salendo ogni giorno di 97.000 unità circa al giorno, in crescita del 44% su base settimanale.