Wall Street giù, ma riduce perdite con tassi Treasuries di nuovo sotto il 3%. Target -5% con nuovo profit warning
Wall Street in ribasso, sconta oltre al persistere dei timori sull’inflazione e sul rischio recessione negli Stati Uniti anche l’annuncio di Target. Il titolo riduce le perdite del premercato, quando ha perso fino a -9%, cedendo più del 5%. Alle 16 circa ora italiana, il Dow Jones perde più di 200 punti (-0,63%), a 32.712 circa; lo S&P 500 arretra dello 0,57% a 4.097,90, mentre il Nasdaq cede lo 0,46%, a quota 12.006 circa.
Il gruppo retailer Usa ha lanciato un profit warning, il secondo in meno di un mese, dichiarando che i suoi utili saranno zavorrati nel breve termine a causa di un piano aggressivo volto a liberare la società dall’eccesso delle scorte.
Target ha rivisto al ribasso le attese sui margini di profitto relativi al suo secondo trimestre fiscale, sulla scia dei forti sconti e liquidazioni varie che lancerà per sbarazzarsi della merce invenduta: un segnale, questo, di come il gruppo stia facendo i conti con il rallentamento delle spese per consumi da parte dei cittadini americani, sempre più alle prese con la tassa dell’inflazione.
Il retailer prevede ora che, nel secondo trimestre fiscale, i margini operativi si attesteranno al 2% circa, rispetto al 5,3% previsto appena tre settimane fa, quando aveva detto di stimare un valore all’incirca pari a quello del margine operativo del primo trimestre, pari al 5,3%. Il titolo TGT affonda in premercato del 9%.
Sul trend negativo della borsa Usa incide anche il trend dei tassi sui Treasuries Usa a 10 anni, che ieri sono tornati a puntare verso l’alto, superando di nuovo la soglia del 3%, fino al 3,0547%.
Oggi i tassi a 10 anni scendono fino al 2,98%, bucando la soglia appena riconquistata, fattore che smorza un po’ i timori sull’azionario. Wall Street, pur se in ribasso, migliora infatti rispetto alle flessioni riportate in pre-mercato.
La tensione è alta, in vista della pubblicazione dell’indice dei prezzi al consumo Usa di maggio, in calendario venerdì 10 giugno.
Si tratta di un momento cruciale: nel caso in cui l’indice salisse a un ritmo inferiore rispetto a quello di aprile, i mercati vedrebbero in qualche modo avallata la speranza che l’inflazione degli Stati Uniti abbia toccato il picco.
Titoli hi-tech sotto pressione, con Amazon che perde il 2% circa.
Ingessato il titolo Apple, che non riesce a beneficiare del lancio dei nuovi prodotti, avvenuto nella giornata di ieri,
in quella che è stata la prima conferenza annuale live, la WWDC2022, dall’inizio della pandemia Covid-19.
Tra le novità, il nuovo software per gli iPhone, iOS 16 e il nuovo chip M2. Annunciati nuovi software anche per iPad, iMac e Watch e, tra gli altri prodotti, anche due nuovi laptop che contengono i nuovi chip M2. L’evento live si è tenuto a Cupertino, in California.
Focus anche su Peloton: la società newyorchese di fitness indoor, tra i titoli Covid Winner del 2020, ha annunciato che la direttrice finanziaria Jill Woodworth lascerà il gruppo, dopo quattro anni di servizio. Woodworth sarà sostituita dall’ex dirigente di Amazon e Netflix, Liz Coddington, a partire dal prossimo 13 giugno. Il titolo Peloton, in forte perdita rispetto ai massimi testati nell’anno del Covid, è salito dopo la notizia fino a +1,6%, in premercato a Wall Street, per poi azzerare tuttavia i guadagni e scendere in avvio di seduta del 2%.