Wall Street: futures poco mossi, ma tra i Big Tech c’è voglia di rimonta. Countdown a stagione trimestrali Usa
I futures Usa sono poco mossi ma indicano la voglia di ripresa dopo i sell che si sono abbattuti ieri su Wall Street e, in generale, sull’azionario globale, a causa del rinfocolarsi dei timori sull’arrivo di una stagflazione.
Alle 13 circa ora italiana, i futures sul Dow Jones sono praticamente ingessati, con una variazione pari a -0,01% a 34.363 punti; i futures sul Nasdaq avanzano dello 0,21%, a 14.732 punti; i futures sullo S&P 500 sono inchiodati attorno a quota 4.352.
In evidenza in premercato i rialzi dei titoli hi-tech Tesla, Alphabet, Netflix, Nvidia e AMD (Advanced Micro Devices). Grande è l’attesa per la stagione degli utili trimestrali, che partirà a Wall Street questa settimana.
In calendario ci sono gli utili di JP Morgan e delle altre grandi banche Usa, che diffonderanno i risultati di bilancio relativi al terzo trimestre dell’anno.
Dalle stime di Refinitiv, emerge che la crescita degli utili della Corporate America è prevista a un ritmo annuale del 30%, in deciso rallentamento rispetto al boom del 96,3% del secondo trimestre.
Allo stesso tempo, fa notare Rod von Lipsey, managing director di UBS Private Wealth Management, proprio il fatto che “le aspettative per gli utili del terzo trimestre sono state riviste al ribasso nelle ultime settimane, dovrebbe alimentare sorprese al rialzo, fattore positivo per il sentiment generale del mercato”.
Ieri il Dow Jones Industrial Average ha chiuso in calo di 250,19 punti, o -0,7%, a 34.496,06, dopo essere salito nel suo massimo intraday di oltre 200 punti; lo S&P 500 è sceso anch’esso dello 0.7% a 4,361.19, il Nasdaq Composite ha fatto -0,6% a 14.486,20 punti.
I tassi sui Treasuries a 10 anni sono in calo all’1,594%.