Wall Street: futures ingessati in attesa report occupazione. Rally Moderna con paura Omicron, Didi -4% dopo annuncio delisting
Futures Usa sull’attenti in attesa della pubblicazione del report sull’occupazione di novembre, in calendario alle 14.30 ora italiana.
Le attese degli analisti intervistati da Dow Jones sono di un aumento di 573.000 nuovi posti di lavoro, dopo i +531.000 di ottobre. Il tasso di disoccupazione Usa è previsto in calo al 4,5%.
Alle 13.20 ora italiana, i futures sul Dow Jones segnano una variazione di appena -0,05% a 34.611 punti; i futures sullo S&P 500 sono anch’essi piatti con -0,05%, mentre i futures sul Nasdaq arretrano dello 0,06% a 15.979 punti.
Così come nel caso delle altre borse mondiali Wall Street rimane cauta anche sulla scia della scoperta della nuova variante Covid Omicron che, negli Stati Uniti, è stata rinvenuta in cinque stati.
La preoccupazione per la variante fa balzare le quotazioni del produttore di vaccini anti-Covid Moderna, che mettono a segno un rally superiore a +4%.
Tra le storie societarie di rilievo si mette in evidenza il titolo di Didi, l’Uber cinese, dopo che il colosso cinese di ride-sharing ha annunciato un piano di delisting dal New York Stock Exchange.
Dopo l’Ipo lanciata appena sei mesi fa il gigante, assediato dalle pressioni del governo di Pechino, ha comunicato l’intenzione di quotarsi, piuttosto, alla borsa di Hong Kong.
Il titolo Didi è crollato del 44% dal giorno dell’Ipo lanciata alla borsa di New York il 30 giugno scorso, chiudendo a $7,80 nella sessione di ieri. In premercato, le quotazioni perdono quasi il 4%.
La chiusura di ieri di Wall Street è stata positiva: il
Dow Jones Industrial Average è volato di 617,75 punti a 34,639.79, mentre lo S&P 500 ha guadagnato l’ 1,42% a 4.577,10. Il Nasdaq Composite è salito dello 0,83% a 15.381,32 punti.
I mercati si apprestano tuttavia a concludere la settimana in ribasso: il Dow Jones e il Nasdaq sono in calo dello 0,7% circa su base settimanale, mentre lo S&P 500 è arretrato dello 0,4%.