Wall Street: futures ingessati. Netflix giù dopo il bilancio, ecco perchè. Focus anche su titolo per cui Credit Suisse stima rally +30%
Futures Usa poco mossi, nel vivo della stagione degli utili trimestrali degli Stati Uniti:
I futures sul Dow Jones sono pochi mossi, con una variazione pari a -0,03% a 35.313 punti; ingessati anche quelli sul Nasdaq, che segnano un rialzo di appena +0,02% a 15.399 punti. Fermi anche i futures sullo S&P 500, con -0,03% a 4.510 punti.
Sotto i riflettori i risultati di bilancio di Netflix che, dopo la fine della sessione della vigilia, ha reso noto di aver concluso il terzo trimestre del 2021 con un utile di 1,44 miliardi di dollari, pari a un eps pari a $3,19, decisamente meglio rispetto ai $2,56 attesi dal consensus.
Il fatturato è ammontato a $7,48 miliardi, in linea con le attese, in crescita del 16,3% su base annua, sostenuto dalla crescita degli abbonamenti e anche dai prezzi più alti imposti dal colosso.
In concomitanza con la pubblicazione dei risultati di bilancio, il gigante americano ha reso noto che, nel terzo trimestre, i suoi abbonati di tutto il mondo sono cresciuti di 4,4 milioni, ben al di sopra dei +3,84 milioni previsti.
Il gruppo ha comunicato, anche, di prevedere una crescita dei nuovi abbonati praticamente doppia, pari a + 8,5 milioni di unità: si tratta di una delle previsioni più ottimistiche sfornate nella storia di Netflix, che stima anche, per l’ultimo trimestre dell’anno, di generare $365 milioni di utili su un fatturato di $7,7 miliardi.
Notizie tutte molto positive – anche se nel bilancio non mancano le note stonate – a fronte di un titolo che sta perdendo tuttavia in premercato il 2% circa. La flessione si spiega anche con il downgrade sul titolo da parte di Deutsche Bank, che ha spiegato che è difficile giustificare le valutazioni di Netflix in una situazione in cui, comunque, la crescita del fatturato è destinata a rallentare nel 2022.
Gli analisti del colosso bancario tedesco hanno anche riferito che la forte crescita degli abbonamenti è stata già scontata dal titolo.
Altro titolo osservato speciale è United Airlines, dopo che la compagnia aerea americana ha reso noto un bilancio, nel terzo trimestre, migliore delle attese degli analisti, grazie alla ripresa dei viaggi e del turismo. Il titolo sale del 2% circa in premercato.
Avanza del 2% circa anche Ford, dopo che Credit Suisse ha rivisto al rialzo il rating grazie alla presenza più attiva del colosso dell’auto nel settore delle auto elettriche (EV), prevedendo un rally del 30% del titolo.
Attesa per i risultati di bilancio che saranno diramati dopo la fine della sessione odierna da società, come IBM e Tesla.
Ieri il Dow Jones ha concluso la sessione in rialzo di quasi 200 punti, o dello 0,56%, riportando la terza sessione positiva negli ultimi quattro giorni. Lo S&P 500 è salito dello 0,74%, mentre il Nasdaq Composite ha guadagnato lo 0,71%. Entrambi gli indici sono saliti per la quinta sessione consecutiva, riportando la fase rialzista più lunga dalla fine di agosto.