News Notizie Indici e quotazioni Wall Street futures in ribasso, calo tassi Treasuries innervosisce i mercati

Wall Street futures in ribasso, calo tassi Treasuries innervosisce i mercati

15 Luglio 2021 14:21

Il continuo ribasso dei tassi sui Treasuries Usa scatena le vendite sulla borsa Usa. I tassi decennali scendono fino all’1,329% dall’1,45% della fine di giugno e rispetto a un valore superiore all’1,70% di marzo. Il trend dei rendimenti riflette il timore sulla sostenibilità della crescita economica. I futures sul Dow Jones scendono dello 0,45% a 34.661 punti; quelli sullo S&P 500 arretrano dello 0,35% a 4.352 punti, quelli sul Nasdaq scendono dello 0,02% a 14.888 punti.

Tra le storie societarie di rilievo, Morgan Stanley ha annunciato di aver concluso il trimestre dell’anno terminato il 30 giugno del 2021 con un fatturato pari su base netta a $14,8 miliardi, rispetto ai $13,7 miliardi dello stesso periodo dello scorso anno, meglio dei $13,98 miliardi attesi dal consensus. L’utile netto è stato pari a $3,5 miliardi, o $1,85 su base diluita, rispetto ai $3,2 miliardi, o $1,96 per azione, del secondo trimestre del 2020, e oltre gli $1,65 stimati dal consensus.

James P. Gorman, presidente e amministratore delegato della banca ha confermato che il colosso bancario raddoppierà i dividendi lanciando anche una operazione di buyback da $12 miliardi.

Tra i titoli focus anche su Netflix, in rialzo fino a +2% dopo la notizia relativa all’assunzione, da parte della Big Tech, di un dirigente esperto di videogiochi.

Si tratta di Mike Verdu, che ha lavorato finora per Facebook, ricoprendo la carica di vice direttore generale della divisione di contenuti di realtà virtuale e realtà aumentata. Non brinda alla notizia la meme stock della società di vendite al dettaglio di videogiochi GameStop, che precipita di quasi -7%.

Ieri Wall Street ha chiuso positiva, grazie ai toni dovish del presidente della Fed Jerome Powell che, in audizione al Congresso, ha ribadito che “continuiamo a prevedere che sarà appropriato mantenere l’attuale range del target sui tassi, fino a quando le condizioni del mercato del lavoro non avranno raggiunto livelli coerenti con il giudizio della Commissione riguardo a quella che è l’occupazione massima, e fino a quando l’inflazione non sarà salita al 2% e non avrà superato in via moderata il 2% per un po’ di tempo”. Powell interverrà al Congresso anche nella giornata di oggi.