Wall Street futures in rally, Nasdaq vola di oltre +2% con effetto Facebook. Buy anche su Qualcomm e PayPal
Futures Usa in forte rialzo, con quelli sul Nasdaq sostenuti in particolare dal rally del titolo Meta (la holding a cui fanno capo i social network Facebook e Instagram e l’APP di messaggistica WhatsApp).
Alle 14 circa ora italiana, i futures sul Dow Jones salgono di più di 260 punti (+0,81%), quelli sullo S&P 500 avanzano dell’1,48%, mentre quelli sul Nasdaq balzano di oltre +2%.
Il titolo Meta Platforms è schizzato fino a +18% dopo la pubblicazione di una trimestrale migliore delle attese. Le quotazioni del colosso rimangono tuttavia in calo del 48% dall’inizio dell’anno.
Bene in premercato a Wall Street anche Qualcomm, che sale di oltre +8% dopo la pubblicazione di un bilancio che è piaciuto ai mercati, mentre PayPal avanza del 3% circa nonostante abbia diramato un guidance debole per il secondo trimestre dell’anno.
Rimane negtivo il trend di Wll Street dall’inizio del mee di aprile; con lo S&P 500 in flessione del 7,7%, verso la perdita mensile più forte dal marzo del 2020; il Nasdaq Composite crollato di oltre il 12% che si avvia a terminare il mese peggiore dall’ottobre del 2008 e il Dow Jones che ha limitato i danni a una perdita pari a -4%.
Attesa per i risultati di bilancio che saranno diffusi dopo la fine della seduta da Apple, Amazon e Twitter, così anche come da Robinhood.
Tornando a Meta, il gigante ha comunicato che l’utile per azione relativo al primo trimestre dell’anno si è attestato a $2,72, meglio dei $2,56 attesi; il fatturato è stato pari a $27,91 miliardi, a un livello inferiore rispetto ai $28,2 miliardi stimati. Il numero di utenti attivi giornalieri è stato di 1,96 miliardi, contro gli 1,95 miliardi attesi, mentre gli utenti attivi mensili sono stati 2,94 miliardi, contro i 2,97 miliardi stimati. Il fatturato medio per utente (ARPU) si è attestato a $9,54, meglio dei $9,50 attesi. Diverse voci di bilancio hanno disatteso le stime, e il fatturato, in crescita del 7%, ha segnato una crescita a una cifra su base percentuale per la prima volta nei dieci anni di storia di Facebook, facendo tra l’altro peggio del +7,8% atteso dal consensus.
Per il secondo trimestre dell’anno, Meta ha annunciato di prevedere un fatturato tra i $28 miliardi e i $30 miliardi, livello inferiore rispetto ai $30,6 miliardi attesi dagli analisti. Ma il titolo in premercato continua a correre del 16% circa.