Wall Street futures in lieve calo, Disney +2% dopo bilancio. Focus su annuncio Biden su vaccini in Usa
Debolezza a Wall Street, con i futures sui principali indici azionari che puntano verso il basso. I futures sul Dow Jones perdono lo 0,18%, a 31.304 punti; i futures sullo S&P 500 arretrano dello 0,21% a 3.903 punti; i futures sul Nasdaq cedono lo 0,17% a 13.706 punti.
Ieri chiusura incerta per la borsa Usa: lo S&P è salito di 6,48 punti (+0,17%), a 3.716,35 punti; il Nasdaq ha toccato un nuovo massimo storico, avanzando di 53,239 (+0,3%), a 14.025,77. Il Dow industrial average è sceso di 7,5 punti (-0,02%), a 31.430,30 punti. Il Russell 2000 è avanzato di 2,87 punti +0,13% a 2.285,32 punti.
Febbraio si sta confermando tuttavia un mese molto positivo per l’azionario americano, se si considera che il Dow Jones, salendo dello 0,9% nel corso di questa settimana, ha portato i guadagni del mese a +4,8%. Lo S&P 500 e il Nasdaq sono saliti rispettivamente dello 0,8% e dell’1,2% questa settimana, avanzando del 5,4% e del 7,3% dall’inizio di febbraio.
Titolo Disney in rialzo del 2% nelle contrattazioni dell’afterhours, dopo che il colosso americano dell’intrattenimento ha riportato il bilancio relativo al quarto trimestre, annunciando contestualmente una forte crescita degli abbonati alla sua piattaforma di streaming Disney Plus.
Il totale degli abbonati è salito a 94,9 milioni, al di sopra dei 90,2 milioni anticipati dal gigante Usa. Includendo i 12,1 milioni di abbonati al servizio ESPN+ e i 39,4 milioni a Hulu, il business di streaming di Disney conta più di 146 milioni.
Le prospettive di un ulteriore successo del servizio di streaming Disney+ hanno portato il titolo al record di $191,25 nella sessione di ieri, prima della pubblicazione della trimestrale.
Guardando alla trimestrale nel suo complesso, il fatturato di Disney è sceso a $16,25 miliardi rispetto ai $15,92 miliardi attesi, mentre l’utile per azione u base adjusted è stato pari a 32 centesimi, rispetto alla perdita attesa di 38 centesimi da parte del consensus di Bloomberg.
Disney ha tuttavia sottolineato come i costi sostenuti a causa del Covid-19 con la ridotta attività dei suoi parchi tematici -in California Disneyland rimane chiusa, mentre Walt Disney World in Florida e Shanghai Disney Resort sono entrambe operative, ma Disneyland Paris è stata chiusa alla fine di ottobre, e Hong Kong Disneyland è rimasta aperta fino all’inizio di dicembre – si sono tradotti in $2,6 miliardi di utili operativi persi nel trimestre terminato a dicembre.
La stagione degli utili trimestrali made in Usa, nel complesso, sta andando bene. In una nota riportata dal sito Cnbc Brad McMillan, chief investment officer presso Commonwealth Financial Network, ha dichiarato che, “tra i progressi che stanno arrivando dal fronte medico e i miglioramenti dell’economia, i mercati continuano a prevedere un 2021 decisamente migliore delle stime. Questo fattore ha sostenuto i prezzi (delle azioni)”. Inoltre, “gli utili del quarto trimestre si stanno confermando ben al di sopra delle attese, e gli analisti ora stanno rivedendo al rialzo le loro stime sugli utili del 2021”.
Dal fronte della pandemia coronavirus, il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha reso noto che la sua amministrazione è riuscita a raggiungere accordi per la distribuzione di altre 200 milioni di dosi di vaccini anti Covid-19 da parte di Moderna e Pfizer, portando le dosi totali disponibili negli Usa a 600 milioni.
Biden ha aggiunto che gli Stati Uniti disporranno di una quantità di dosi sufficiente per vaccinare 300 milioni di americani entro la fine del mese di luglio.