Wall Street futures deboli post Fed. Sul Nasdaq pesa Nvidia. Crolla dopo outlook anche Snowflake
Dopo settimane consecutive di ribassi Wall Street è orientata a chiudere una settimana in rialzo.
I futures sono deboli, cercano di schivare le brutte notizie corporate, che vedono protagoniste Nvidia e Snowflake.
Il Dow Jones e lo S&P 500 sono in rialzo su base settimanale rispettivamente del 2,75% e del 2%, mentre il Nasdaq si appresta a chiudere la settimana in progresso dello 0,7%. I tassi sui Treasuries Usa a 10 anni continuano a perdere terreno, scendendo al 2,378%.
I futures sul Dow Jones sono ora in progresso dello 0,28%, quelli sullo S&P 500 salgono dello 0,21%, mentre quelli sul Nasdaq sono attorno alla parità, scontando il calo di Nvidia.
Occhio alla pubblicazione delle minute della Fed relative all’ultima riunione di inizi maggio quando, per la prima volta in 20 anni, Jerome Powell & Co hanno alzato i tassi di 50 punti base, nel range compreso tra lo 0,75% e l’1%.
Dai verbali è emerso che “la maggior parte dei partecipanti ha rilevato che ulteriori rialzi dei tassi di 50 punti base sarebbero appropriati nei prossimi due meeting”.
Le minute sottolineano anche che “un orientamento restrittivo della politica monetaria potrebbe essere appropriato, a seconda dell’evoluzione dell’outlook economico e dei rischi sull’outlook stesso”.
La Fed ha indicato dunque che ulteriori strette di 50 punti base potrebbero rendersi necessarie, anche oltre quelle previste per i prossimi due meeting del Fomc, per frenare l’accelerazione dell’inflazione.
Titolo Nvidia in calo di oltre -5% dopo che il produttore di chip ha annunciato un outlook più debole delle attese.
Crolla Snowflake, con il titolo che soffre un tonfo del 13% dopo che, anche in questo caso, la guidance del gruppo, in particolare sul margine operativo, si è confermata peggiore delle attese.
Ieri, dopo la pubblicazione delle minute, lo S&P 500 ha chiuso in rialzo dello 0,95% a 3.978,73 punti, il Dow Jones Industrial Average è salito di 191,66 punti, o +0,6%, a 32.120,28, mentre il Nasdaq Composite è balzato dell’1,51% a 11.434,74 punti.