Wall Street futures deboli in attesa dato macro cruciale. Focus su Tesla post JPM. Vola ‘altra scommessa’ Buffett
Wall Street futures deboli, in attesa della pubblicazione di alcuni dati cruciali dal fronte macroeconomico Usa. I futures sul Dow Jones sono piatti con una variazione pari a +0,01% a 36.012; i futures sullo S&P 500 scendono dello 0,10% a 4.674 punti, mentre quelli sul Nasdaq arretrano dello 0,15% a quota 16.164.
L’attenzione dei trader è rivolta soprattutto al dato sulle vendite al dettaglio di ottobre, che gli economisti intervistati dal Dow Jones prevedono in rialzo dell’1,5%, dopo il +0,7% di settembre. A essere diffuso sarà anche il dato relativo alla produzione industriale.
Nella sessione di ieri, il Dow Jones è sceso di 13 punti circa, o -0,04%, riportando la quarta sessione negativa delle ultime cinque; lo S&P 500 ha chiuso invariato anch’esso, attorno a 4.682,87. Il Nasdaq Composite anche ha segnato una variazione di appena -0,04%.
Focus sui tassi sui Treasuries, con quelli a 10 anni che salgono all’1,62% e quelli a 30 anni che superano la soglia del 2%.
Tra i titoli, Tesla continua a confermarsi protagonista indiscussa a Wall Street nel bene o nel male, ormai da una decina di giorni.
Nelle ultime ore si è appreso che il fondatore e ceo Elon Musk ha venduto altre azioni Tesla per $930 milioni, dopo gli smobilizzi della scorsa settimana, che erano ammontati a $6,9 miliardi.
Ieri le vendite che si sono abbattute sull’azione hanno portato la capitalizzazione del colosso produttore di auto a scendere sotto il muro dei 1000 miliardi di dollari.
Nelle ultime ore è arrivato anche l’annuncio di JP Morgan, che ha comunicato di aver fatto causa a Tesla, accusandola di violazione in flagrante di un contratto che le controparti avevano siglato anni fa, avente per oggetto warrant sulle azioni.
Nella denuncia depositata presso la corte federale di Mahnattan, il colosso bancario ha chiesto un risarcimento di $162,2 milioni.
Da segnalare che la scorsa settimana è stata la peggiore settimana per Tesla in più di un anno: il titolo ieri ha ceduto quasi il 2%, ed è in calo di oltre il 17% dallo scorso 8 novembre.
Focus su alcuni titoli quotati a Wall Street, dopo le novità emerse da alcuni articoli dedicati alle mosse di Berkshire Hathaway, holding creata e gestita da Warren Buffett, sul proprio portafoglio di investimenti.
Il gruppo ha annunciato di aver azzerato il suo investimento nel colosso farmaceutico americano Merck, riducendo al contempo le partecipazioni detenute anche nelle aziende farmaceutiche AbbVie e Bristol-Myers.
Buffett ha fatto ridotto anche le quote possedute nei colossi delle carte di credito Visa e Mastercard.
L’oracolo di Omaha ha puntato su una società che detiene i diritti di autore sui medicinali prodotti da altre società farmaceutiche, ovvero su Royalty Pharma (RPRX): l’investimento effettuato è stato pari a $475 milioni.
Buffett & Co hanno fatto shopping anche di una quota $99 milioni nel retailer di decorazione dei pavimenti Floor & Decor Holdings. Royalty Pharma schizza di oltre il 14% in premercato dopo la prova di fiducia arrivata da Berkshire. Molto bene anche Floor & Decor, con il titolo che balza di oltre il 6%.