Wall Street futures confermano voglia di rimonta Nasdaq. JP Morgan consiglia Buy The Dip per l’hi-tech
In attesa del discorso alla Commissione bancaria del Senato che il presidente della Fed Jerome Powell proferirà nella giornata di oggi – in vista della sua riconferma alla presidenza della banca centrale – i futures Usa riportano un trend positivo. Alle 13 circa ora italiana, i futures sul Dow Jones salgono dello 0,24%, quelli sul Nasdaq dello 0,53%, quelli sullo S&P 500 dello 0,37%.
Ieri, a Wall Street, i principali indici azionari americani hanno ridotto le perdite nel finale, dopo che il Dow Jones era crollato fino a -500 punti e il Nasdaq capitolato di oltre il 2%.
Alla fine il Dow Jones ha ridotto le perdite a -162 punti (-0,45%), lo S&P 500 ha ceduto lo 0,14% e il Nasdaq ha agguantato, seppur debolmente, il territorio positivo, con +0,05%.
Retrocedono i tassi sui Treasuries, che viaggiano in ribasso all’1,755% dopo la fiammata a oltre l’1,8%, scatenata dai timori di una Fed più aggressiva nell’alzare i tassi, a causa della continua crescita dell’inflazione negli Stati Uniti.
Oltre al discorso di Powell, determinante per la performance dei tassi e della borsa Usa sarà nella giornata di domani, mercoledì 12 gennaio, la pubblicazione del dato relativo all’inflazione misurata dall’indice dei prezzi al consumo, che gli economisti prevedono in media essere schizzato del 7,1% su base annua, secondo le attese di Dow Jones.
Sempre domani, verrà diffuso il Beige Book della Fed, che farà il punto della situazione delle condizioni di salute dell’economia americana.
Dopodomani giovedì 13 gennaio, sarà reso noto l’indice dei prezzi alla produzione Usa, altro parametro per monitorare il trend dell’inflazione, che condizionerà di conseguenza l’andamento dei rendimenti e, ancora, di Wall Street.
Questa settimana inizierà ufficialmente la stagione degli utili della corporate Usa:
le banche americane JP Morgan Chase, Citigroup e Wells Fargo annunceranno le trimestrali nella sessione di venerdì 14 gennaio. Secondo FactSet, gli utili delle società quotate sullo S&P 500 dovrebbero aver riportato nel quarto trimestre una crescita del 21,7%: nel caso in cui questa previsione si concretizzasse, si tratterrebbe del quarto trimestre consecutivo di crescita a un tasso superiore al 20%.
Occhio al commento di Marko Kolanovic di JP Morgan, che si è mostrato ottimista su Wall Street, sottolineando di credere che i mercati possano resistere sia a un contesto di rendimenti più alti che alla variante Omicron e che, dunque, gli investitori dovrebbero optare per il Buy The Dip sui titoli hi-tech, particolarmente martoriati nella prima settimana di contrattazioni del 2022.
“Il dietrofront degli asset di rischio come reazione alle minute della Fed è verosimilmente esagerato. Le strette (della Fed) saranno probabilmente graduali e a un ritmo che gli asset di rischio dovrebbero essere capaci di gestire, e in un contesto di forte ripresa ciclica”, ha detto Kolanovic.