Wall Street: futures confermano fiato sospeso trader in attesa report occupazionale Usa. Le stime di Goldman Sachs
Futures sugli indici azionari americani poco mossi, in attesa del market mover clou della settimana e dei prossimi giorni: la pubblicazione del report occupazionale Usa di settembre, che avverà alle 14.30 ora italiana.
Il dato è ancora più cruciale se si considera che la Federal Reserve di Jerome Powell è ormai determinata a lanciare presto il tapering del suo piano di Quantitative easing, con cui acquista asset per un valore di $120 miliardi al mese. Stando alle stime di Dow Jones, gli economisti intervistati da Dow Jones prevedono una crescita di 500.000 nuovi posti di lavoro, rispetto a quei 235.000 nuovi posti di lavoro creati ad agosto, che hanno alimentato diversi dubbi sulla sostenibilità del mercato del lavoro Usa, decisamente inferiori alla crescita di +720.000 nuove buste paga attesa. Il tasso di disoccupazione è atteso in ribasso al 5,1% dal 5,2% di agosto. Più ottimisti gli economisti di Goldman Sachs, che prevedono un aumento delle buste paga di 600.000 unità, a fronte di un tasso di disoccupazione al 5,1%.
I futures sono praticamente ingessati: quelli sul Dow Jones salgono dello 0,08% a 34.669 punti; i futures sullo S&P 500 avanzano di appena lo 0,01% a 4.390 punti circa, mentre i futures sul Nasdaq arretrano di appena lo 0,05% a 14.872 punti circa.
Un buona notizia per gli Stati Uniti è arrivata intanto dal Congresso Usa, dove l’impasse sul tetto del debito Usa è stata risolta, almeno per ora.
Il Senato ha approvato nella giornata di ieri una proposta di legge volta ad alzare il tetto sul debito americano di $480 miliardi: un ammontare che il dipartimento del Tesoro Usa ritiene sufficiente per permettere al governo di pagare le sue spese fino al prossimo 3 dicembre.
Il valore attuale del debito Usa è di $28,4 trilioni a fronte di un tetto di circa $28,8 trilioni.
La proposta approderà nei prossimi giorni alla Camera dei Rappresentanti guidata dalla leader democratica Nancy Pelosi per il suo passaggio finale.
A quel punto, secondo l’iter stabilito, il presidente americano Joe Biden firmerà la proposta in legge: la firma verrà apposta entro il prossimo 18 ottobre, data che Janet Yellen, segretario al Tesoro Usa, ha individuato come termine ultimo per sospendere o alzare il tetto sul debito degli Stati Uniti ed evitare così il default Usa.
La notizia ha sostenuto Wall Street: ieri il Dow Jones è salito per la terza sessione consecutiva, guadagnando 340 punti, o lo 0,98%. Lo S&P e il Nasdaq Composite sono saliti anch’essi per la terza giornata consecutiva, riportando rialzi rispettivamente dello 0,83% e dell’1,05%. Tutti e tre gli indici si preparano a chiudere la settimana in territorio positivo.
Wall Street si sta preparando intanto all’inizio della stagione degli utili trimestrali, previsto per la prossima settimana. I primi risultati di bilancio relativi al terzo trimestre dell’anno verranno diffusi da JPMorgan, BlackRock e Delta Airlines.