Wall Street: futures Usa poco mossi dopo record Nasdaq e S&P 500. Inizia la due giorni della Fed
Futures Usa poco mossi, dopo i nuovi record testati alla vigilia dal Nasdaq Composite e dallo S&P 500. Il Nasdaq è salito dello 0,7%, a 14.174,14 punti, superando il precedente record segnato il 26 aprile scorso. Lo S&P 500 ha guadagnato lo 0,2% al nuovo record di chiusura di 4.255,15 punti, mentre il Dow Jones Industrial Average è sceso di 85,85 punti, o di quasi lo 0,3%, a 34.393,75 punti.
Gli investitori, in attesa della riunione del Fomc, il braccio di politica monetaria della Fed, che si riunisce oggi 15 giugno, in vista dell’annuncio sui tassi e sulle decisioni di politica monetaria di domani, mercoledì 16 giugno, si sono riposizionati sui titoli tecnologici.
Bene le Big Tech come Apple e Netflix, salite entrambe di oltre +2%, e anche i titoli Amazon, Microsoft e Facebook. In rialzo anche Tesla, dopo il tweet con cui il ceo Elon Musk ha annunciato che il colosso delle auto elettriche potrebbe tornare ad accettare transazioni in Bitcoin in caso di sufficiente utilizzo di forme di energia pulita durante il processo del mining.
Tutti i riflettori sono puntati su ciò che dirà Jerome Powell, numero uno della Fed, che parlerà in occasione della conferenza stampa successiva all’annuncio sui tassi, che dovrebbero rimanere inchiodati a valori vicini allo zero.
Le stime della banca centrale Usa sui tassi di interesse, sull’inflazione e sull’economia potrebbero muovere i mercati. Dopo la pubblicazione del dato sull’inflazione – indice prezzi al consumo +5% a maggio, al record dal 2008, e componente core +3,8%, al massimo in quasi 30 anni – gli economisti ritengono quasi inevitabile un annuncio del tapering del Quantitative easing prima di quanto anticipato.
Intanto i futures sul Dow Jones salgono dello 0,11% a 34.314 punti; i futures sul Nasdaq guadagnano lo 0,10% a 14.130 punti circa, mentre i futures sullo S&P 500 avanzano dello 0,16% a 4.253 punti. I tassi sui Treasuries decennali Usa sono in calo all’1,485%.