Wall Street: futures Usa in ribasso dopo terzo record consecutivo S&P. Al via la settimana di JP Morgan e Goldman Sachs
Futures in ribasso dopo la terza chiusura consecutiva a livelli record, di venerdì scorso, dell’indice S&P, incassata con un rialzo dello 0,8%. Bene anche il Dow Jones Industrial Average, balzato di quasi 300 punti a 33.800,6 punti. Alle 12.45 circa ora italiana, i futures sul Dow Jones cedono lo 0,21% a 33.612 punti; i futures sullo S&P 500 arretrano anch’essi dello 0,20% a 4.111 punti, mentre i futures sul Nasdaq perdono lo 0,31% a 13.786 punti.
Sia il Dow Jones che lo S&P sono saliti del 2% circa la scorsa settimana, a fronte del +3,1% del Nasdaq.
Questa settimana inizia ufficialmente la stagione delle trimestrali delle corporate America, con Goldman Sachs e JPMorgan Chase tra le prime grandi di Wall Street che riporteranno i bilanci dei tre mesi terminati il 31 marzo scorso.
Focus intanto sull’intervista che il numero uno della Federal Reserve Jerome Powell ha rilasciato ieri alla trasmissione 60 Minutes della CBS.
“Quello a cui stiamo assistendo ora è davvero a un’economia che sembra a un punto di svolta – ha detto il timoniere della banca centrale americana – e questo è a causa delle vaccinazioni diffuse e del forte sostegno fiscale e di politica monetaria. Riteniamo che ci troviamo in quella situazione in cui l’economia stia iniziando a crescere in modo molto più veloce, così come sta crescendo più velocemente la creazione dei nuovi posti di lavoro. L’outlook è migliorato in modo significativo.”
Tuttavia, secondo Powell, questo outlook positivo permarrà solo se non ci sarà un’altra ondata della pandemia del coronavirus Covid-19.
“Il rischio principale alla nostra economia in questo momento è che la malattia si diffonda ancora. Sarebbe giusto che la gente continuasse ad adottare il distanziamento sociale e a indossare le mascherine”, ha detto ancora il numero uno della Fed.
Sul tema inflazione, “la Federal Reserve è d’accordo che l’inflazione degli Stati Uniti superi in modo moderato la soglia del 2% per un po’ di tempo, ma non vuole che il superamento sia significativo, riportando l’economia Usa ai ‘brutti e vecchi giorni dell’inflazione'”.
Sul mercato del forex, l’euro è in lieve rialzo nei confronti del dollaro, con una variazione pari a +0,05% oltre la soglia di $1,19. Il dollaro cede lo 0,32% sullo yen a JPY 109,31.