Wall Street: futures Usa giù tra paura Omicron e grande attesa per dato inflazione Usa
Futures sugli indici azionari Usa in ribasso, condizionati per l’ennesima volta dalle dichiarazioni e notizie sulla variante Omnicron.
La cautela si spiega anche con l’attesa per il dato cruciale relativo all’inflazione Usa: quello relativo all’indice dei prezzi al consumo di novembre, che sarà reso noto domani dal dipartimento del Lavoro, alle 14.30 ora italiana.
Gli economisti intervistati da Dow Jones prevedono un rialzo del 6,7%, al record dal giugno del 1982. La Federal Reserve è pronta a intervenire, rafforzando ulteriormente il tapering appena lanciato, che per ora prevede un taglio degli acquisti di asset al mese di $30 miliardi, rispetto al totale che ammontava ogni mese a $120 miliardi.
Oggi in calendario le richieste iniziali dei sussidi di disoccupazione, che gli analisti prevedono a 211.000 unità.
I futures sul Dow Jones sono in calo di 100 punti circa, a 35,.646 punti; i futures sullo S&P 500 arretrano dello 0,28% a 4.686 punti, mentre i futures sul Nasdaq scendono dello 0,34% a 16.335 punti.
Riguardo alla variante Omicron Albert Bourla, ceo di Pfizer, ha detto in una intervista rilasciata alla Cnbc che la quarta dose del vaccino anti-Covid potrebbe essere necessaria prima del tempo previsto. Le sue dichiarazioni sono arrivate dopo che ieri, da uno studio congiunto di Pfizer e BioNTech, era emerso che la terza dose del vaccino proteggerebbe contro la variante Omicron.
“Per essere chiari: tre dosi del vaccino sono efficaci contro Omicron come le due dosi erano efficaci contro le altre varianti. La dose booster aumenta in maniera enorme l’efficacia del vaccino”, aveva detto ieri Bourla, AD di Pfizer, nel commentare i dati raccolti dall’azienda.
Nell’intervista alla Cnbc il ceo ha aggiunto: “Credo che avremo bisogno di una quarta dose”, e che “potremmo averne bisogno più velocemente” rispetto a quanto stimato in precedenza (12 mesi dalla terza dose).
Allo stesso tempo l’OMS – Organizzazione Mondiale della Sanità – ha affermato che la variante Omicron potrebbe cambiare il corso della pandemia Covid.
“Alcune caratteristiche della variante Omicron, incluse la sua diffusione globale e l’elevato numero delle mutazioni, suggeriscono che potrebbe avere un forte impatto sul corso della pandemia”, ha detto il direttore della WHO Tedros Adhanom Ghebreyesus.
L’Organizzazione ha sottolineato che i cambiamenti genetici al virus potrebbero condizionarne la carica virale e indicare una maggiore trasmissibilità rispetto alle precedenti varianti.
Maria Van Kerkhove, responsabile tecnica del Covid presso il WHO, ha detto che i primi dati sui pazienti affetti da Omicron che arrivano dal Sud Africa lasciarebbero pensare che la variante sia meno grave rispetto alla variante Delta ma che, allo stesso tempo, è “troppo presto arrivare a una conclusione”. Il titolo Pfizer sale in premercato di appena mezzo punto percentuale.
Focus su Amazon, che cede mezzo punto percentuale dopo la maxi sanzione di oltre 1 miliardo di euro ad Amazon e alle società ad essa correlate per abuso di posizione di assoluta dominanza nel mercato italiano dei servizi di intermediazione su marketplace: un abuso che, secondo le accuse, avrebbero consentito al colosso fondato da Jeff Bezos di favorire il proprio servizio di logistica, denominato Logistica di Amazon presso i venditori attivi sulla piattaforma Amazon.it, ai danni degli operatori concorrenti in tale mercato, e di rafforzare la propria posizione dominante.