Wall Street: futures Nasdaq +1,5% con boom Alphabet-Google +11%. AMD in rally +12% mentre PayPal affonda fino a -18%
Effetto Alphabet-Google sul Nasdaq, con i futures che balzano fino a +1,5% all’indomani della pubblicazione dei bilanci del colosso hi-tech. I futures sul Dow Jones avanzano dello 0,12%, mentre quelli sullo S&P 500 salgono dello 0,80%.
Alphabet,la holding a cui fa capo Google, ha riportato nel quarto trimestre utili e un fatturato migliori delle attese, annunciando una operazione di stock split, 20 a 1, che sarà operativa dal prossimo luglio. Il titolo brinda ai risultati, volando di quasi +11%.
L’eps di Alphabet si è attestato a $30,69, molto meglio dei $27,34 attesi, secondo Refinitiv. Il fatturato è stato di $75,33 miliardi, superando i $72,17 miliardi del consensus.
Schizza al rialzo in premercato anche AMD (Advanced Micro Devices), in rally di oltre +12%, sempre grazie alla trimestrale promossa da Wall Street.
Dopo i risultati di bilancio pubblicati a seguito della fine della giornata di contrattazioni a Wall Street, avanzano anche Starbucks e General Motors, mentre PayPal affonda di quasi il 18% dopo la trimestrale deludente.
Ieri Wall Street ha concluso la sua prima seduta del 2022 in territorio positivo. Il Dow Jones è salito di oltre 270 punti, lo S&P 500 è avanzato dello 0,70%, mentre il Nasdaq ha guadagnato lo 0,75%.
Oggi in calendario alle 14.15 ora italiana il rapporto ADP sull’occupazione del settore privato, in attesa del report occupazionale di gennaio che sarà diramato dopodomani, venerdì 4 febbraio.
Gli economisti prevedono per il dato odierno un aumento delle buste paga di 200.000 unità, in calo rispetto alla crescita di 807.000 unità di dicembre.
Venerdì scorso la Casa Bianca ha avvertito che i numeri del report occupazionale Usa di dopodomani potrebbero essere colpiti dagli effetti della diffusione della variante del Covid Omicron. Gli economisti intervistati da Dow Jones prevedono, di fatto, un aumento dei posti di lavoro di appena 178.000 nuove unità, a fronte di un tasso di disoccupazione stabile al 3,9%.