Wall Street frena dopo dati lavoro, occhi su prossimi passi Fed. Scivolone Tesla dopo parole Musk
Wall Street apre l’ultima seduta della settimana in calo, con gli investitori che sono alle prese con le indicazioni sui dati sul mercato del lavoro per il mese di maggio e le future mosse della Fed in termini di tassi. Dopo l’opening bell, l’indice Dow Jones indietreggia dello 0,7% e l’S&P500 lascia sul terreno l’1,16%, mentre il Nasdaq segna un calo di quasi il 2% circa.
Sotto la lente del mercato gli attesi dati del lavoro, con la crescita dell’occupazione negli Stati Uniti che rallenta a maggio ma resta robusta. Stando ai dati pubblicati dal Dipartimento del Lavoro degli Stati Uniti, a maggio sono stati creati 390.000 nuovi posti di lavoro contro i 436.000 di aprile (dato rivisto dal precedente +428mila). Il dato è superiore alle attese degli analisti che avevano previsto un ritmo di crescita più basso, pari a +318mila. Stabile il tasso di disoccupazione al 3,6%, leggermente al di sotto delle stime del 3,5% ma comunque vicino ai minimi da 53 anni.
Tra i singoli titoli si guarda a Tesla che scende di quasi il 7% dopo che Reuters ha riportato, citando una mail interna, che il ceo della big californiana delle auto elettriche, Elon Musk potrebbe tagliare il 10% delle assunzioni globali. Sempre secondo i rumors dell’agenzia, Musk avrebbe anche affermato di avere una sensazione “pessima” riguardo lo stato di salute dell’economia