Wall Street fa dietrofront all’indomani record Nasdaq, boom Novavax +34% dopo contratto Usa
Il rally della vigilia si smorza e sulla borsa Usa tornano le vendite. Se ieri i numeri relativi ai nuovi contagi COVID-19 negli States erano stati snobbati – tanto che il Nasdaq Composite aveva testato il record assoluto, per chiudere a 10.433,65 punti – oggi trader e investitori sembrano prendere maggiormente atto della realtà non proprio confortante che li circonda.
Il Dow Jones arretra di più di 200 punti (-0,78%), a 26.072 punti; il Nasdaq arretra dello 0,26% a 10.409 punti circa; lo S&P 500 fa -0,48%, a 3.164.
A perdere terreno, in particolare, sono alcuni titoli che avevano guadagnato ieri, come quelli delle società che gestiscono viaggi da crociera Norwegian Cruise Line e Carnival.
Giù anche i titoli delle compagnie aeree American Airlines e United Airlines.
Occhio alle dichiarazioni del presidente della Federal Reserve di Atlanta, Raphael Bostic, che ha riferito al Financial Times che la ripresa economica sarà più accidentata di quanto previsto, proprio a causa del rischio di nuove ondate del coronavirus.
Tra le notizie societarie, boom per il titolo Novavax, che vola del 34% dopo la notizia relativa all’aggiudicazione di un contratto da parte del governo Usa per lo sviluppo di un vaccino anti-coronavirus, del valore di $1,6 miliardi, l’ammontare mai assegnato prima.