Wall Street esaltata da buone Adp, chiusura sprint a +3,5% per Piazza Affari
Il Ftse Mib ha chiuso oggi in gran spolvero segnando +3,54% a 19.641 punti. Gli operatori continuano a guardare alla ripresa dell’attività economica. Sponda ulteriore oggi è arrivata dai dati della Cina dove si è assistito a un sorprendente recupero dell’indice Pmi servizi, che a maggio è balzato al record dal 2010.
Molto meglio delle attese anche i dati sul mercato del lavoro Usa che stanno sostenendo Wall Street con i principali indici Usa che stanno aggiornando i massimi a tre mesi. Il rapporto ADP, tradizionale antipasto alle no farm payrolls (in arrivo venerdì) evidenzia a maggio -2,76 milioni di posti, in deciso miglioramento rispetto al dato di aprile a -19,6 milioni posti (dato rivisto da -20,2 milioni). Il trend è stato migliore delle aspettative, con il consensus Bloomberg che aveva indicato una perdita di 9 milioni di posti di lavoro.
A Piazza Affari giornata di forti acquisti sulle banche che erano rimaste indietro nei mesi scorsi. Unicredit è stata la migliore con oltre +5%, seguita da Intesa Sanpaolo a +2,97%. Focus per le banche anche sui possibili nuovi stimoli monetari da parte della Bce che si riunisce domani. Il settore invece non ha risentito oggi della possibile introduzione della golden Power per le cessioni di NPL.
Continua anche il momento positivo di Enel con +4,38% a 7,50 euro. La multiutility porta così a 13 il totale delle sedute consecutive al rialzo che le hanno permesso di riportare in positivo il saldo Ytd.
Tra gli industriali balzo nell’ordine dell’8,59% per Leonardo, miglior titolo di tutto il Ftse Mib.
In gran spolvero oggi anche FCA salita di +5,16% a quota 8,768 euro (massimi dal 13 marzo scorso) in scia al rally di tutto il comparto auto Ue (indice settoriale sale del 3,13%). In Italia tornano le voci di incentivi alla rottamazione auto che potrebbero essere estesi anche diesel e benzina euro 6.
Spicca infine il balzo di STM dell’8,31% in scia alle novità da parte di Microchip. La società americana leader nei microcontrollori ha migliorato il range di guidance per il trimestre in corso.
Tra le poche note stonate della giornata c’è invece Telecom Italia che ha chiuso a -1% circa alla luce delle ultime indiscrezioni che vedono anche Iliad pronta a concorrere nell’arena della telefonia fissa.