Wall Street da record: S&P 500 frantuma muro 4.000 punti, Micron scalda il settore tech
Wall Street tocca nuove vette con i titoli tecnologici che tornano a guidare la corsa dell’azionario Usa. L’ S&P 500 nella prima ora di contrattazioni si è spinto per la prima volta oltre la soglia dei 4.000 punti con i produttori di chip in spolvero grazie alla buona guidance sugli utili diffusa da Micron. L’ottimismo è dettato in generale dall’annuncio di ieri sera da parte di Biden del nuovo piano infrastrutture da 2.000 miliardi di dollari e dall’aumento del ritmo delle vaccinazioni. Cresce l’attesa per il rapporto mensile sull’occupazione di venerdì. Le no farm payrolls sono attese segnare un balzo di 647.000 posti di lavoro il mese scorso dopo l’aumento di 379.000 di febbraio.
Lo S&P 500 balza al momento dello 0,80%; meglio fa il Nasdaq con +1,73%. I tassi sui Treasuries decennali sono in ribasso all’1,70%.
Tra i colossi di Wall Street, spicca Microsoft che segna +2,48% dopo che il gigante dei software ha concluso un accordo per rifornire l’esercito americano di più di 120.000 strumenti basati sui visori di realtà aumentata HoloLens. L’accordo ha un valore di $21,9 miliardi, distribuiti nel corso di dieci anni.
Micron Technology segna oltre +5%. Il produttore di chip ha previsto entrate fiscali del terzo trimestre superiori alle stime di Wall Street grazie alla maggiore domanda di chip di memoria, grazie agli smartphone 5G e al software di intelligenza artificiale.
Oltre +2% per Alphabet e Tesla.