Wall Street con i piedi di piombo post sell off Nasdaq. Focus su riconferma Powell alla Fed e annuncio riserve petrolio
Wall Street cauta, all’indomani delle vendite che si sono abbattute soprattutto contro i titoli tecnologici, sulla scia della decisione di Joe Biden, presidente americano, di riconfermare alla guida della Fed l’attuale numero uno Jerome Powell.
Alle 14 circa ora italiana, i futures sul Dow Jones sono piatti, con una variazione pari a +0,04% a 35.584 punti; i futures sullo S&P 500 scendono di appena -0,06% a 4.677; i futures sul Nasdaq arretrano dello 0,22% a 4.677 punti.
Le aspettative di una Federal Reserve che continuerà ad andare per la sua strada, tornando prima o poi a normalizzare i tassi, dunque ad alzarli, una volta completato il piano di tapering dei bond, hanno portato i tassi sui Treasuries a 10 anni a salire di 9 punti base, al di sopra dell’1,62%.
Un nuovo annuncio dalla Casa Bianca, relativo al mercato del petrolio, è arrivato pochi minuti fa. Insieme ad altri paesi come Cina, Giappone, Corea del Sud, India e Regno Unito, gli Stati Uniti faranno ricorso alle riserve strategiche nazionali di petrolio, con l’obiettivo di far scendere i prezzi energetici.
In totale, gli Usa rilasceranno sul mercato 50 milioni di barili di riserve strategiche di petrolio.
Ieri a Wall Street il Nasdaq Composite è sceso dell’1,26% a 15.854,76; il Dow Jones Industrial Average è salito di 17,27 punti a 35.619,25 mentre lo S&P 500 ha segnato un calo dello 0,32% a 4.682,94.