Wall Street: S&P a nuovo record nonostante boom inflazione, chiude migliore settimana da aprile
Wall Street in rialzo, con l’indice S&P 500 che inanella un nuovo record. L’indice si appresta a concludere la migliore settimana dall’inizio di aprile, in crescita del 2,6%.
Il Dow Jones ha incassato un guadagno su base settimanale del 3,2%, il Nasdaq del 2,6%.
Alle 16 circa ora italiana, il Dow Jones sale dello 0,45% a 34.351 punti; lo S&P 500 avanza dello 0,21% a 4.275; il Nasdaq cresce dello 0,17% a 14.390 punti.
I tassi sui Treasuries decennali avanzano all’1,499%.
Occhio alle nuove indicazioni relative all’inflazione degli Stati Uniti, misurata dalla componente core dell’indice PCE.
Il dato, attentamente monitorato dalla Federal Reserve per le sue decisioni di politica monetaria, è salito dello 0,5% su base mensile, meno del +0,6% atteso dal consensus.
Su base annua, l’indice è balzato del 3,4%, come da attese, a fronte del +3,9% dell’indice PCE generale, sempre su base annua (indice generale include le componenti volatili dei prezzi dei beni energetici ed alimentari).
Il rialzo dell’indice PCE core su base annua, pari a +3,4%, è il più forte in 30 anni circa, dagli inizi degli anni ’90. Il balzo dell’indice PCE generale è inoltre il più sostenuto dal 2008 (su base mensile +0,4%).
I numeri relativi all’inflazione sono emersi con i dati relativi ai redditi personali e alle spese per consumi.
Le spese per consumi sono rimaste invariate su base mensile, facendo peggio del rialzo +0,4% atteso. Il reddito è stato negativo, scendendo del 2%, meno comunque della flessione del 2,5% stimata dal consensus.
Dal fronte politico, il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha annunciato ieri che la Casa Bianca ha raggiunto un accordo con il gruppo bipartisan dei senatori, su un piano di infrastrutture per un valore di circa $1 trilione.
Il piano include nuove spese per $579 miliardi a favore dei trasporti, dunque per la costruzione e la manutenzione di strade, porti, ferrovie, infrastrutture per le auto elettriche e per il transito elettrico.
In rialzo a tal proposito il colosso dei veicoli elettrici di Elon Musk, Tesla, che ha contribuito alla vigilia ai rialzi della borsa Usa con un rally fino a +5%, e che oggi viaggia in lieve progresso. Bene anche Caterpillar.
Giàù il titolo Microsoft, ch questa settimana, è entrato a far parte del club delle Big Tech con una capitalizzazione di $2 trilioni, di cui fa parte ora solo Apple.
Il valore di mercato si è attestato oltre la soglia psicologica in chiusura di mercato, nella sessione di ieri, per la prima volta, dopo aver superato lo stesso livello l’altro ieri, martedì 22 giugno, durante il massimo intraday.
Da segnalare che la capitalizzazione di Microsoft è raddoppiata nel corso di due anni. Più di $1 trilione valgono invece Alphabet, la holding a cui fa capo Google, Amazon, e il colosso petrolifero saudita Saudi Aramco.
Dal fronte societario, occhio oggi a Nike: il titolo vola di quasi +13,6%, dopo che il colosso Usa ha annunciato di aver concluso il suo quarto trimestre fiscale con utili e fatturato superiori alle attese.
In particolare, il fatturato è volato del 96% su base annua, a $12,3 miliardi, rispetto agli $11,033 attesi dal consensus. L’utile per azione su base adjusted si è attestato a $93 centesimi, ben oltre i $50 per azione attesi.