Wall Street: Amazon e Apple rovinano la festa dopo record S&P e Nasdaq, AMZN -4,5% post trimestrale
Amazon e Apple rovinano la festa a Wall Street,che proprio ieri, prima che le due Big Tech e componenti dei titoli FAANG snocciolassero i bilanci, ha assistito alle chiusure a livelli record dello S&P 500 e del Nasdaq Composite.
Amazon scivola in premercato del 4,6%, mentre Apple cade del 3,4%. I futures sul Dow Jones perdono lo 0,15% a 35.562 punti; i futures sullo S&P 500 arretrano dello 0,50% a 4.564, mentre i futures sul Nasdaq cedono lo 0,87% a 15.628 punti.
I due colossi non intaccano tuttavia il bilancio positivo di questa stagione degli utili trimestrali Usa. Più dell’80% delle società quotate sullo S&P 500 ha riportato utili migliori delle attese e la crescita dei profitti, in media, è attesa in rialzo del 38,6% su base annua.
Tutti e tre gli indici azionari Usa si apprestano inoltre a terminare la settimana in territorio positivo per la quarta settimana consecutiva, a conferma dell’ottima performance nel mese di ottobre, giunto ormai al capolinea.
Lo S&P 500 ha guadagnato a ottobre il 6,7%, riportando la migliore performance dal novembre del 2020; il Dow Jones è salito del 5,6%, mentre il Nasdaq ha messo a segno un rally del 6,9%.
Gli investitori continuano a snobbare il dato sul PIl Usa relativo al terzo trimestre, diffuso nella giornata di ieri, salito al ritmo annualizzato del 2%, al di sotto del +2,8% previsto dal consensus.
“Il Pil ci ha detto qualcosa che sapevamo già, ovvero che l’economia ha rallentato il passo in modo considerevole nel terzo rimestre – ha commentato Ryan Detrick, chief market strategist presso LPL Financial, stando a quanto riportato dal sito della CNBC – La buona notizia è che riteniamo che i prossimi trimestri riusciranno più che a compensare il rallentamento, visto che la situazione sanitaria del Covid continua a migliorare”.