Usa verso taglio importazioni petrolio russo: Brent schizza verso $117, WTI supera $114
Nuovi record per i prezzi del petrolio, dopo le dichiarazioni provenienti dagli Stati Uniti, secondo cui l’amministrazione di Joe Biden starebbe valutando il modo con cui tagliare le importazioni di petrolio dalla Russia. A riferirlo è stato il vice consigliere per la sicurezza Nazionale Usa Singh, in una intervista rilasciata alla CNN.
La notizia si accompagna ai dati sulle scorte di petrolio Usa del terminal di Cushing, in Oklahoma, dove vengono consegnati i barili del Wti, scese al minimo dal 2018.
Si apprende anche che le riserve strategiche degli Stati Uniti sono scivolate al valore vicino al minimo degli ultimi 20 anni (questo, prima dell’annuncio della Casa Bianca, nella giornata di martedì, di liberare riserve strategiche insieme ad altri paesi avanzati).
I prezzi del contratto sul petrolio Brent volano fino a $116,90 al barile, al record dall’agosto del 2013, mentre il WTI balza fino a $114,43, al nuovo massimo degli ultimi 11 anni. Entrambi i contratti segnano un rally del 3,5%.