News Notizie Notizie Italia UniCredit: con piano UniCredit Unlocked 1.500 assunzioni, di cui 900 in Italia, 200 in Germania

UniCredit: con piano UniCredit Unlocked 1.500 assunzioni, di cui 900 in Italia, 200 in Germania

9 Dicembre 2021 11:57

“Investiremo nel business con l’assunzione di 1.500 persone nell’arco del piano in tutte le nostre macroaree geografiche, di cui 900 in Italia, 300 in Europa Centrale e in Europa Orientale, 200 in Germania e 100 nelle funzioni di controllo”. E’ quanto emerge dal piano strategico di UniCredit 2022-2024 “UniCredit Unlocked” reso noto dalla banca guidata da Andrea Orcel.

“La nostra presenza pan-europea unica – si legge nel comunicato di UniCredit – ci offre diversificazione, accesso alla clientela, una mentalità multiculturale e operatività cross-border. Tutte le nostre macroaree geografiche conseguiranno un miglioramento dei rendimenti mediante le leve del capitale, dei ricavi netti e dei costi, declinate in misura diversa per area, con un set di iniziative

ben chiaro per i clienti, per i dipendenti e per l’organizzazione stessa:

“In Italia il business si concentrerà sulle aree con crescita più elevata e più redditizie, ottimizzando nel contempo il

capitale e conseguendo i coefficienti più elevati nelle nostre regioni per livello di commissioni/ricavi, previsto al

55 per cento circa, e per ricavi netti/ RWA, previsto al 6 per cento circa nel 2024, con RoAC superiore al 12 per

cento;

la Germania guiderà in termini di efficienza e redditività rispetto ai concorrenti, con rendimenti nettamente al di

sopra del costo del capitale, raggiungendo un rapporto commissioni/ricavi del 30 per cento circa e ricavi netti/RWA

al 5 per cento circa nel 2024, con RoAC superiore al 10 per cento;

• il capitale allocato all’Europa Centrale crescerà del 5 per cento all’anno, raggiungendo un rapporto commissioni/ricavi del 30 per cento circa e ricavi netti/RWA del 5 per cento circa nel 2024, con RoAC superiore al 13 per cento;

• il capitale allocato all’Europa Orientale crescerà del 4 per cento all’anno, grazie a una gestione attiva del

portafoglio, raggiungendo un rapporto commissioni/ricavi del 20 per cento circa e ricavi netti /RWA al 6 per cento

circa nel 2024, con RoAC superiore al 16 per cento”.