UniCredit: Orcel pronto a migliorare accordo di distribuzione con Amundi
La nuova UniCredit di Andrea Orcel sta cercando di rinegoziare i termini di un accordo siglato con Amundi per la distribuzione di prodotti di gestione patrimoniale. E’ quanto ha riportato l’agenzia di stampa Bloomberg, mettendo in evidenza l’ulteriore segnale della volontà di Orcel di ridisegnare la seconda banca italiana.
Ciò su cui Orcel punta, spiega Bloomberg, è migliorare i termini dell’accordo, previsto scadere nel 2026.
Stando a quanto hanno indicato alcune fonti, i termini attuali dell’intesa impegnerebbero UniCredit a garantire un certo livello di vendita a clienti che la banca considera troppo elevato.
Nesssun colloquio formale è ancora iniziato, ma secondo le fonti UniCredit intende contattatare il colosso francese del risparmio gestito per discutere del caso.
Il portavoce di Amundi ha riferito a Bloomberg che finora non c’è stata alcuna rinegoziazione dell’accordo, mentre un portavoce di UniCredit ha preferito non commentare i rumor.
UniCredit e Amundi hanno firmato un accordo di distribuzione di 10 anni nel 2016, quando il predecessore di Orcel, l’ex AD di UCG Jean Pierre Mustier, ha deciso di vendere Pioneer ad Amundi, per 3,5 miliardi di euro. Il titolo UniCredit oggi è poco mosso.
Proseguono intanto le trattative con il Mef per arrivare a una soluzione su Mps.