UniCredit, Orcel: Mps non farà parte del futuro della nostra strategia, M&A non fine a se stesso ma solo come acceleratore
Andrea Orcel, numero uno di UniCredit, parla subito del dossier Mps e delle trattative con il Mef appena naufragate. Nel prendere la parola commentando i risultati di bilancio del terzo trimestre e dei primi nove mesi del 2021 di Piazza Gae Aulenti, Orcel sottolinea che non è stato possibile raggiungere un accordo e che Mps “non farà parte del futuro della nostra strategia”. Il ceo ricorda anche quanto detto in passato, ovvero che le operazioni di M&A non sono un obiettivo fine a se stesso, ma vanno considerate come acceleratore della crescita.
Orcel ha scritto anche una lettera ai dipendenti con cui ha commentato la trimestrale:
“Abbiamo fatto passi in avanti fenomenali, ma siamo soltanto all’inizio del nostro percorso” per “realizzare la trasformazione che ci avete chiesto. I nostri piani per il futuro di questa banca sono molto ambiziosi, e portarli a termine non sarà semplice: serviranno tempo e molto impegno da parte di ciascuno di noi”.
“UniCredit non è la stessa banca di sei mesi fa. Una nuova energia, un nuovo slancio, una nuova motivazione sono palpabili dall’esterno, e spero lo siano anche internamente. E’ grazie alla vostra dedizione e al vostro assiduo lavoro che portiamo avanti il cambiamento e continuiamo ad avere successo nei mercati in cui operiamo”.