UBS: in I trim utili netti attribuibili azionisti oltre $2 miliardi, meglio stime. Continua a ridurre esposizione verso Russia
Il colosso bancario svizzero UBS ha annunciato di aver concluso il primo trimestre dell’anno con un utile netto attribuibile agli azionisti pari a $2,136 miliardi, ben oltre gli $1,79 miliardi attesi dagli analisti. La banca ha reso noto che sta continuando a ridurre l’esposizione verso la Russia, con il rischio a essa legato che definisce “limitato”. Per la precisione, la sua esposizione diretta verso la Russia ammonta a $634 milioni, rispetto all’esposizione totale verso i mercati emergenti, pari a $20,9 miliardi.
“Fattori di natura macroeconomica, geopolitica e di mercato hanno creato nel primo trimestre un livello elevato di incertezza, con l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia, le restrizioni e i lockdown legati al Covid, la voltilità più alta, la revisione al ribsso dell’outlook sulla crescita economica, le preoccupioni sull’inflazione più elevata, e la risposta della politica monetaria”, si legge nel comunicato della banca.