UBI Banca: senza fusione Intesa non potrà imporre cessione sportelli a Bper
Nella replica a Intesa Sanpaolo su più punti toccati dal comunicato di ieri della banca che ha avanzato l’OPS su UBI partita ieri, UBI Banca parla anche dell’eventualità di una mancata fusione tra le due banche. Per la fusione servirà il 66,67% delle adesioni all’OPS.
La nota di oggi di UBI rimarca che il Consiglio di Amministrazione di UBI Banca ha evidenziato come, considerati i diversi presidi posti dalla normativa, Intesa – in assenza di Fusione – non potrebbe legittimamente imporre a UBI Banca operazioni che violino i principi di corretta gestione societaria e imprenditoriale della medesima e che contrastino con il suo interesse sociale, non potendo l’esistenza di un azionista di controllo, che intenda indirizzare la gestione della controllata, comportare l’abbandono del principio giuridico in forza del quale ogni società deve essere gestita dai propri amministratori perseguendo e tutelando l’interesse di tutti gli azionisti.
In particolare, nel caso in cui non venisse realizzata la Fusione, Intesa Sanpaolo non potrebbe legittimamente imporre a UBI Banca di dare corso alla cessione del Ramo Bancario a BPER e, conseguentemente, alla cessione dei Rami Assicurativi a UnipolSai.