Trump positivo al COVID scompiglia mercati: petrolio quasi -3%, euro e dollaro perdono su yen
La notizia di Donald Trump positivo al test del coronavirus peggiora il sentiment dei mercati: forte il sell off sui contratti WTI e Brent, già negativi per le preoccupazioni scatenate dai nuovi contagi di coronavirus nel mondo e, di conseguenza, per le conseguenze che la pandemia continuerà ad avere sulla domanda di petrolio.
Non aiuta certamente la notizia relativa al rialzo della produzione dell’Opec, nel mese di settembre, che è salita di 160.000 barili al giorno rispetto al mese precedente, sulla scia delle maggiori offerte di petrolio che sono arrivate principalmente dalla Libia e dall’Iran. Entrambi i paesi sono esenti dal rispetto dei tagli alla produzione decisi dall’Opec+, l’alleanza tra i paesi dell’Opec e non Opec come la Russia.
Dopo l’annuncio di Trump, risultato positivo al test del COVID-19 così come la First Lady Melania Trump, i futures sul petrolio WTI cedono quasi il 3% a $37,60 circa, mentre il Brent fa -2,52% a $39,89.
L’avversione al rischio presente sui mercati penalizza l’euro, che perde lo 0,16% sul dollaro a $1,1729, ma anche il dollaro, che scivola di quasi mezzo punto percentuale sullo yen, valuta rifugio per eccellenza come il franco svizzero.
Anche l’euro capitola sullo yen, cedendo lo 0,63% a JPY 123,19. La moneta unica arretra inoltre sul franco svizzero dello 0,15% a CHF 1,0773.