Tonfo Wall Street per ansia lockdown da Omicron: futures Dow Jones affondano di 400 punti. Petrolio WTI crolla fino a quasi -5%
Futures Usa in forte ribasso, con il trend che si allinea a quello dell’azionario globale. I futures sul Dow Jones perdono quasi 400 punti (-1,11%), a 34.864 punti; quelli sullo S&P 500 scendono dell’1,16% a 4.555 punti, mentre i futures sul Nasdaq arretrano dell’1,30% a 15.581 punti.
Prevale la paura di nuovi lockdown nel mondo per la veloce diffusione di Omicron; in evidenza anche il tonfo dei prezzi del petrolio fin quasi -5% circa, scatenato proprio dal timore di ulteriori misure di restrizione contro la nuova variante del Covid-19.
Sotto pressione soprattutto i titoli delle società il cui business è legato al reopening delle economie, ora minacciato di nuovo dalla pandemia.
Cedono i titoli delle compagnie aeree come United Airlines e Southwest, così come quelli degli operatori di viaggi in crociera, come Royal Caribbean, che segna un tonfo del 4% circa.
Male anche i titoli della ristorazione, come Darden Restaurants.
Male anche i titoli dei settori energia, banche, industriali e retail.
Il titolo del produttore di vaccini Moderna sale invece del 5% dopo che la società ha annunciato che il booster del suo vaccino fornisce una protezione significativa contro Omicron.
I tassi sui Treasuries a 10 anni tuttavia scontano i timori su nuovi rallentamenti dell’economia, oscillando sotto la soglia dell’1,40%. La borsa Usa paga anche le tensioni di politica interna.
La decisione del senatore democratico Usa Joe Manchin di non sostenere il piano infrastrutturale da 1750 Mld $ voluto dal presidente americano Joe Biden ha spinto tra l’altro gli analisti di Goldman Sachs a rivedere al ribasso le stime sul PIL Usa.
“Il mancato superamento del Build Back Better (BBB) ha implicazioni negative sulla crescita”, afferma la banca statunitense che adesso si aspetta che il PIL cresca a un ritmo annualizzato del 2% nel primo trimestre rispetto al 3% precedente.
Il Senato risulta diviso a metà (50 e 50) tra Democratici e Repubblicani e quindi senza il voto di Manchin il piano non può passare.
Wall Street è reduce da una settimana negativa, in cui lo S&P 500 ha perso l’1,9% e il Nasdaq Composite ha ceduto quasi il 3%. Male anche il Dow Jones, in flessione dell’1,7%.
Il trend dello S&P 500 nel mese di dicembre rimane comunque positivo, in crescita dell’1,2% dall’inizio del mese, fattore che porta i guadagni del 2021 dell’indice benchmark a +23%.
Il Nasdaq è invece in calo del 2,4% a dicembre, mentre il Dow Jones ha guadagnato il 2,6% su base mensile.
Tonfo dei prezzi del petrolio, con il contratto WTI che sta crollando del 4,84% a $67,43 al barile, e il contratto Brent arretra del 4,33% a $70,34.