Titolo UniCredit scatta di nuovo con parole Orcel: ‘forte base italiana ma proiettata all’estero’. Mercati fiutano risiko Ue
Titolo UniCredit in vetta al listino Ftse Mib di Piazza Affari, all’indomani dell’intervento del ceo Andrea Orcel al 126esimo Consiglio Nazionale della Fabi. Orcel ha scatenato le speculazioni su un risiko non solo in Italia ma anche all’estero, nel descrivere Piazza Gae Aulenti alla stregua di quella banca che si avvicina maggiormente alla definizione di ‘banca europea’.
“L’Europa avrà bisogno di banche europee, noi siamo quella che si avvicina maggiormente, siamo più federali e multieuropei di altri – ha detto ieri l’amministratore delegato, che giovedì scorso 9 dicembre aveva parlato alla comunità finanziaria presentando il nuovo piano strategico “UniCredit Unlocked”.
“Se in futuro Unicredit avrà fatto bene il suo lavoro, tra 5 anni saremo in posizione di crescere maggiormente all’estero, per il momento siamo focalizzati sull’Italia”. Ribadito il ruolo centrale dell’Italia, che fa di UniCredit una banca con una “forte base italiana ma proiettata all’estero”.
“L’Italia – ha ricordato Orcel – oggi è il 40% di Unicredit, è il mercato piu’ importante, ma siamo già paneuropei. Vogliamo avere un grado di integrazione che porti la banca a essere un vero gruppo che può operare insieme, la tecnologia sta evolvendosi e permette di farlo, 5-10 anni fa era impossibile”.
Ancora: “Il dna di UniCredit ha la capacità di integrare varie culture, paesi e tipi di clienti, in una maniera che non fa sentire a nessuno di essere fuori posto”.