Tim: soci approvano bilancio 2021, Pietro Labriola confermato AD fino al 2023
Si è conclusa l’assemblea degli azionisti di Tim con la partecipazione del 57,7% del capitale ordinario della società. In sede ordinaria, l’assemblea ha approvato il bilancio al 31 dicembre 2021 che si è chiuso in rosso per 8,3 miliardi di euro, perdita netta che è stata coperta (con il 94,54% dei voti a favore) mediante l’utilizzo degli utili portati a nuovo, pari a 7,3 miliardi di euro e con il prelievo da riserve per 956,7 milioni di euro.
L’assemblea ha inoltre approvato la relazione sulla politica di remunerazione e sui compensi corrisposti.
Come da attese, Pietro Labriola è stato confermato, con il 99% dei voti favorevoli, come direttore generale e amministratore delegato di Tim. Il mandato di Labriola cesserà, unitamente a quello degli altri consiglieri, dalla data di approvazione del bilancio al 31 dicembre del 2023.
Infine, è stato approvato il piano di stock option 2022-2024 rivolto a una parte del management titolare di posizioni organizzative determinanti ai fini del business.
In sede straordinaria, l’assemblea degli azionisti di Tim ha approvato l’emissione di nuove azioni ordinarie a servizio del piano di stock option (modificando art.5 dello statuto – capitale sociale) ed è stato approvato la riduzione delle poste di patrimonio netto utilizzate a copertura della perdita d’esercizio del 2021.
Al momento Tim si muove in rialzo del 4,45% trovandosi così a quota 0,319, sopra del fondamentale supporto posto a 0,3035 euro.