Tesla costretta a richiamare più di 285.000 auto in Cina per problemi a sistema controllo velocità
Le autorità di regolamentazione cinesi hanno chiesto a Tesla di richiamare più di 285.000 auto che il colosso fondato da Elon Musk ha venduto in Cina, a causa di preoccupazioni legate al sistema per il controllo della velocità.
Secondo quanto riportato dalle autorità, il sistema potrebbe infatti attivarsi di colpo in alcuni modelli, provocando un’accelerazione dell’auto non intenzionale.
Il richiamo interessa 35.665 veicoli Model 3 importati e 249.855 auto Model 3 e Model Y che sono stati prodotti nell’impianto di Tesla di Shanghai e, in generale, quasi ogni singola auto che è stata prodotta localmente e che Tesla ha venduto in Cina a partire dal gennaio del 2020.
Tesla si è scusata, diramando un comunicato in cui si impegna “ad adeguarsi strettamente alle regole cinesi” e “a migliorare la sicurezza” dei propri prodotti.
Il titolo Tesla segna un lieve rialzo in premercato a Wall Street, salendo dello 0,14% a $673.