Tenaris: trimestrale in calo, ma attesa ‘graduale ripresa’ di vendite e margini tra fine 2020 e il 2021
Tenaris ha annunciato i risultati del terzo trimestre 2020 che vedono una perdita di 36 milioni di dollari contro gli utili di 101 milioni dell’analogo periodo del 2019, con un risultato operativo negativo per 70 milioni. In calo ricavi che si sono attestati a 1,01 miliardi contro i 1,24 miliardi del secondo trimestre 2020 e i 1,76 miliardi del penultimo trimestre 2019 (-18% su base trimestrale e -43% su base annua). Il fatturato, seppur in calo, è superiore a consensus Bloomberg che indicava un dato pari a 950,7 milioni.
Tenaris spiega che “gli investimenti in esplorazione e produzione di petrolio e gas si riprenderanno solo lentamente”, di fronte alla seconda ondata di contagi di Covid-19 che sta frenando la ripresa dell’economia globale. In particolare, la società rimarca che l’attività di perforazione nel terzo trimestre è scesa a livelli mai visti da molti anni, sia in Nord America che il resto del mondo. Tuttavia, sta iniziando a riprendersi in Nord America e sta tornando lentamente in America Latina, mentre nel resto del mondo la ripresa potrebbe richiedere più tempo.
In questo contesto ancora incerto, Tenaris mostra un cauto ottimismo: si attende una graduale ripresa delle vendite e dei margini (esclusi importanti accantonamenti) tra il quarto trimestre del 2020 e il 2021. Il management punta inoltre a mantenere un positivo free cash flow.