Telefonia: Codacons avvia azione contro Wind, 8 milioni clienti per presunta truffa sui servizi a sovrapprezzo
Una azione collettiva per gli 8,2 milioni di clienti Wind coinvolti nella presunta truffa dei servizi a sovraprezzo. La annuncia il Codacons, dopo l’indagine avviata dalla Procura di Milano sulle pratiche della società telefonica. I pm milanesi starebbero verificando l’ipotesi di un meccanismo con cui Wind, dopo aver attivato servizi aggiuntivi a pagamento sulle schede Sim degli utenti ingannati da banner pubblicitari (oroscopi, meteo, suonerie, ecc.), avrebbe addebitato ai propri clienti 9 centesimi di euro per il semplice passaggio su determinate pagine internet.
Una pratica che, secondo la Procura, mirava ad addebitare piccole cifre ai clienti in modo da non superare il tetto di 1 euro al mese e rendere quindi poco percepibile ai consumatori il prelievo in bolletta, ma al tempo stesso aumentare su larga scala i profitti della società.
Alla luce delle nuove risultanze dell’inchiesta, il Codacons ha deciso di scendere in campo per tutelare i diritti degli oltre 8 milioni di clienti Wind coinvolti nella presunta truffa per chiedere il giusto risarcimento per i danni materiali e morali subiti.