Telecom sbanda anche oggi sul Ftse Mib e arriva a -10% Ytd, solo Enel fa peggio quest’anno
Nuova giornata difficile a Piazza Affari per Telecom Italia. Il titolo della maggiore tlc italiana segna oltre -2% scivolando sotto quota 0,34 euro, sui minimi da novembre 2020. Da inizio anno il saldo di Telecom è di oltre -10%, secondo peggior titolo di tutto il Ftse Mib (la peggiore è Enel con -19%).
Già ieri le vendite si erano abbattute cospicue sul titolo TIM complice il timore di una forte concorrenza per la realizzazione e gestione del Polo Strategico Nazionale (PSN), ovvero il cloud della pubblica amministrazione. Telecom Italia è alla guida del consorzio composto da CDP, Leonardo e Sogei che ha presentato una proposta di partenariato pubblico-privato per la realizzazione del cloud pubblico. Luigi Gubitosi, amministratore delegato di TIM, oggi ha rimarcato che è una cordata “molto qualificata”, sottolineando come il governo andrà a esaminare la proposta nei prossimi giorni e ritiene che saranno soddisfatti di quello che troveranno. Gubitosi ritiene che, siccome il piano Pnrr parte dal 1 gennaio 2022, il progetto cloud debba partire in tempi relativamente brevi. “Noi siamo pronti a partire domani mattina”, ha aggiunto.