Tech sull’Aim Italia: sotto la lente i numeri di un settore che mostra “resistenza” al Covid-19
La tecnologia rappresenta uno dei settori più rappresentativi di Aim Italia, il mercato di Borsa Italiana dedicato alle piccole e medie imprese. Queste le indicazioni che arrivano da IR Top Consulting che ha presentato oggi durante #SMARTInvestorDay, le evidenze sul settore “Tech & Innovation AIM Italia”.
E dall’analisi emerge che le società Tech&Innovation mostrano in media nel 2019 ricavi pari a 42 milioni di euro; Ebitda di 6 milioni (con un margine che si attesta al 19%); 69 milioni in termini di capitalizzazione media; circa 6,1 milioni in termini di raccolta da IPO; e con un flottante di mercato al 32%. Da quando sono sbarcate in Borsa le società AIM tecnologiche hanno sovraperformato gli altri settori (+22% in media): in particolare, l’andamento è trainato dai sottosettori Digital Services (+32% da IPO), Software proprietario (+15% da IPO), Industrial Automation&Manufacturing (+19% da IPO). Da inizio 2020, la performance media del settore Technology è pari al -6% e sovraperforma l’andamento dell’indice FTSE AIM Italia (-16%), indice che mostra un andamento migliore rispetto al FTSE Small Cap (-24%).
“Il comparto mostra dinamicità in termini di crescita dei fondamentali, +21% i ricavi e +18% l’Ebitda in media rispetto al 2018. Le società “Aim Tech & Innovation” stanno dimostrando la propria resistenza rispetto al tema Covid-19, testimoniata anche dall’andamento borsistico +22% da IPO, registrando una performance superiore rispetto agli altri settori di Aim”, commenta Anna Lambiase, fondatore e ceo di IR Top Consulting, sottolineando che “una su tre società che si affacciano al mercato azionario delle Pmi si occupa di tecnologia e le tecnologie avanzate tracciano il futuro dei trend stimati dalle più importanti case di investimento mondiali: blockchain, AI, IoT e quantum computing rappresentano i comparti in cui si realizzerà la maggiore innovazione anche a livello internazionale”.