Tassi Treasuries Usa in ribasso dopo raffica downgrade Pil Cina e paura Fed
Tassi sui Treasuries in ribasso, con quelli a dieci anni che arretrano al 2,8335% e quelli a 30 anni in flessione al 2,9048%.
I rendimenti puntano verso il basso scontando i timori per la crescit dell’economia cinese, scatenati dalle forti misure di restriioni e lockdown che il governo di Pechino ha deciso di lanciare per frenare i contagi da Covid.
Permane la paura che le strette monetarie più aggressive da parte della Fed di Jerome Powell possano finire per far deragliare l’economia Usa.
David Pierce, managing director presso GPS Capital Markets, in un intervento a “Squawk Box Europe” della Cnbc, ha detto di ritenere che la Fed alzerà i tassi di 50 punti base in ognuno dei due prossimi meeting del Fomc (il braccio di politica monetaria della banca centrale).
Per Pierce, tuttavia, le strette monetarie rischiano di produrre l’effetto di costringere la Fed a “fare immediatamente dietrofront per il rallentamento dell’economia che provocheranno”.
Diverse le banche d’affari che nelle ultime ore hanno rivisto al ribasso le stime sulla crescita del Pil cinese: Bank of America ha tagliato le proprie proiezioni di crescita del 2022 dal +4,8% precedentemente stimato al +4,2%, rispetto al target fissato dal governo di Pechino, pari al +5,5% circa, mentre il downgrade di Nomura è di una crescita economica pari a +4,3% a +3,9%, sempre per il 2022.
Negli ultimi giorni, in occasione delle riunioni primaverili, l’Fmi – il Fondo Monetario Internazionale – ha tagliato inoltre l’outlook sull’economia della Cina dal +4,8% precedente al +4,4%, citando proprio i rischi legati alla severa politica Zero Covid.