TIM: risultato netto attribuibile ai soci -0,2 miliardi. In I trim ‘mantenuta strategia posizionamento premium’
Il risultato netto attribuibile ai soci di TIM si è attestato nel primo trimestre a -0,2 miliardi di euro in linea con il
risultato del primo trimestre 2021. E’ quanto emerge dalla trimestrale diffusa dal gruppo.
Nel comunicato si legge che “il Gruppo TIM ha avviato un importante processo di cambiamento, la cui prima fase si è completata solo alla fine del primo trimestre e si è realizzata attraverso la nomina, a fine gennaio, dell’Amministratore Delegato, Pietro Labriola, attraverso la presentazione delle linee guida di trasformazione del Gruppo ai primi di marzo e il completamento del nuovo executive team ad aprile. Il primo trimestre, pertanto, pur essendo caratterizzato da un andamento del business e dei risultati
in sostanziale continuità con il trend già evidenziato nell’ultima parte 2021, segna un momento di discontinuità nella gestione del Gruppo, con una forte attenzione al rispetto delle guidance”.
“Il prossimo 7 luglio – si legge ancora nel comunicato – in occasione del Capital Market Day di TIM, sarà presentato al mercato il progetto di riorganizzazione che, superando il modello di integrazione verticale, consentirà di accelerare il percorso verso una generazione sostenibile di flussi di cassa e di far emergere il valore intrinseco degli asset di Gruppo”.
Viene rilevato che “nel primo trimestre l’azienda ha mantenuto una strategia di posizionamento premium (“value vs. volume”), nonostante il difficile contesto competitivo e l’assenza del piano voucher per i clienti Consumer che aveva avuto un impatto fortemente positivo sulle performance nello stesso periodo dell’anno scorso”.
Tra le voci di bilancio, “l’indebitamento finanziario netto after lease al 31 marzo 2022 si attesta a 17,7 miliardi di euro, in aumento di 1,1 miliardi di euro YoY e di 0,1 miliardi di euro rispetto al 31 dicembre 2021. L’indebitamento finanziario netto è pari a 22,6 miliardi di euro, in aumento di 1,5 miliardi di euro YoY e di 0,5 miliardi rispetto al 31 dicembre 2021. L’Equity free cash flow è positivo per 123 milioni di euro su base after lease (301 milioni di euro l’equity free cash flow)”.