News Notizie Notizie Italia Strategie di investimento: meno rischio e più liquidità nel breve termine, secondo Neuberger Berman

Strategie di investimento: meno rischio e più liquidità nel breve termine, secondo Neuberger Berman

27 Ottobre 2021 11:40

Meno rischio e più liquidità per sfruttare le opportunità nel breve termine. E’ questa la strategia di investimento suggerita da Neuberger Berman, il cui consenso rimane cautamente ottimistico sulle prospettive economiche e di mercato per il prossimo anno. Tuttavia, per la prima volta negli ultimi 18 mesi, e in particolare nel team obbligazionario, il Comitato Asset Allocation della società di gestione americana ha iniziato a limitare il rischio promuovendo una riduzione dell’esposizione e la creazione di riserve di liquidità per sfruttare le opportunità che si andranno a presentare, data la potenziale volatilità del mercato nel breve termine.

Tra le difficoltà da fronteggiare sul breve termine figurano gli squilibri sul lato dell’offerta e l’aumento dei costi dei fattori produttivi (in particolare nel settore energetico), l’inasprimento delle condizioni fiscali e monetarie e le minacce alla crescita cinese, tutti fattori che potrebbero contribuire a determinare un rallentamento della crescita e un’inflazione più persistente.

Di conseguenza, Neuberger Berman opta per un posizionamento più difensivo nel breve termine, il che solleva però una domanda a cui è difficile rispondere: quali mercati privilegiare se le valutazioni azionarie sono eccessive e i rendimenti delle obbligazioni governative rimangono così bassi?

Il posizionamento sul breve termine è diventato più cauto: “Abbiamo rivisto al rialzo la view sulla liquidità portandola a neutrale, prediligiamo alcune strategie hedge e, dato il rischio di valutazione, abbiamo rivisto al ribasso la view sulle large cap statunitensi optando per un sottopeso – risponde la società di gestione – Le view di sovrappeso su asset class come l’high yield e il debito dei mercati emergenti rimangono invariate, ma sono sottoposte a un esame più attento nell’immediato. I rendimenti delle obbligazioni governative core sono ancora troppo bassi per risultare interessanti, ma hanno evidenziato un rapido rialzo, pertanto nelle prossime settimane potrebbero suscitare interesse insieme alla liquidità”.