Stiglitz: inflazione transitoria, ma è auspicabile una normalizzazione dei tassi
“Direi che perlopiù l’inflazione è transitoria. Non è sorprendente vedere che ci siano degli inciampi in quanto la chiusura dell’economia per la pandemia e successiva ripartenza non ha precedenti. L’unico episodio simile è la guerra. Lo ha affermato oggi Joseph Eugene Stiglitz, economista statunitense e premio Nobel per l’economia nel 2001, intervenendo oggi a Milano al Salone del Risparmio.
“Relativamente al settore automotive, il problema dei chip è reale, ma rientrerà. I prezzi delle autovetture usate scenderanno. E così tante altre cose come il prezzo del legname – argomenta Stiglitz – . In questo lasso di tempo, le attese di inflazione aumenteranno creando un momentum inflattivo? Io credo di no. Se dovrebbero poi renderci conto che abbiamo una pressione inflattiva, abbiamo gli strumenti per risolverla. Le banche centrali sono brave a reprimere la domanda e abbandonare i tassi zero non è un male in quanto porta a distorsioni per pricing degli asset. Andare verso un’economia più normale con tassi più elevati sarebbe una cosa sana e auspicabile”.