Stati Generali, Conte su Confindustria: ‘lavorare tutti per Italia più moderna, più digitale, più verde’
“Abbiamo chiesto a Confindustria di farci arrivare le loro proposte. L’importante è che tutti lavoriamo per un obiettivo molto chiaro che è nella parte alta del piano di rilancio: un’Italia più moderna, più digitale, più verde – a questo teniamo molto – e più inclusiva”. Così il premier Giuseppe Conte, nel chiudere con una conferenza stampa gli Stati Generali di Villa Pamphilj, durati otto giorni.
“Il governo deve farsi carico degli interessi di tutto il Paese – ha precisato il presidente del Consiglio – E’ normale che si punti su alcune misure su cui Confindustria possa non convergere o essere meno interessata ma abbiamo una responsabilità ad ampio raggio”.
ma noi abbiamo una responsabilità ad ampio raggio”. Lo ha detto il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, nella conferenza stampa finale degli Stati generali, a proposito del rapporto con Confindustria.
“La dialettica non mi spaventa affatto, è giusto che gli industriali si confrontino con proposte concrete e possiamo anche mantenere una diversità di opinione. Abbiamo presentato il nostro piano di rilancio e chiesto di farci pervenire le loro osservazioni di cui terremo conto. Su molte misure possiamo averli dalla nostra parte, su altre può rimanere una varietà di valutazioni ma l’importante è che lavoriamo per un obiettivo: un’Italia più moderna, più verde, più inclusiva”.
E, ancora, “dobbiamo creare degli spazi industriali in cui si lavori per l’economia circolare, i distretti di economia circolare. Non possiamo parlare di transizione energetica e avere dubbi su parchi eolici e energia idrica, dobbiamo essere coerenti”.