Snam: acquisito da Eni il 49,9% di società che gestiscono i gasdotti fra Algeria ed Italia
Snam ha acquisito da Eni il 49,9% di una serie di società che gestiscono i due gruppi di gasdotti internazionali che collegano l’Algeria all’Italia. Si tratta in particolare dei gasdotti onshore che dal confine fra Algeria e Tunisia arrivano alla costa tunisina ed i gasdotti offshore che collegano la Tunisia all’Italia. L’operazione è soggetta alle autorizzazioni delle autorità, incluso lo Stato Tunisino ed il closing è atteso nel terzo trimestre del 2022 e secondo Equita, Snam consoliderà ad equity la partecipazione.
Il prezzo è di 385 milioni e le società incluse nel deal hanno registrato un utile di 90 milioni nel 2020. Il CEO Alverà ha sottolineato che l’operazione proietta l’infrastruttura di Snam fino al Nord Africa, area chiave per le forniture di gas ed in futuro dell’idrogeno. Il Nord Africa è atteso diventare un hub per la produzione di energia solare e di idrogeno verde.
Bloomberg riporta inoltre dei rumors secondo i quali Macquarie infrastructure sarebbe interessata ad una quota di minoranza negli stocaggi gas di Snam. I contatti sarebbero in fase iniziale e non è detto che si arrivi ad una offerta.
Snam starebbe verificando la possibilità di utilizzare i propri stoccaggi per l’idrogeno, opzione che renderebbe Stogit interessante anche in ottica `Energy Transition`. Equita ritiene che Snam possa valutare l’apertura del capitale di Stogit per accelerare opportunità di investimento nell’Energy Transition (idrogeno), con progetti che assicurino un IRR ponderato superiore a quello regolato.