Saipem in vetta al Ftse Mib, oltre a fiammata petrolio la spinta arriva da intesa per produzione idrogeno in Italia
Saipem si mette in evidenza a Piazza Affari con un rialzo di quasi il 4% (+3,7%) in area 2,366 euro, che lo porta in vetta al paniere principale del Ftse Mib. A scatenare gli acquisti non è solo la nuova fiammata del petrolio, dopo la decisione a sorpresa dell’Opec+ di mantenere stabile la produzione di aprile, che sta spingendo l’intero comparto oil, ma anche l’intesa annunciata ieri sulla produzione di idrogeno verde in Italia. Saipem ha infatti firmato un Memorandum of Understanding (MoU) con Alboran Hydrogen per lo sviluppo congiunto e la realizzazione di cinque impianti per la produzione di idrogeno verde tramite il processo dell’elettrolisi, tre dei quali in Italia e gli altri due nel bacino del Mediterraneo.
L’accordo propone, tra le varie possibili iniziative identificate, lo sviluppo e la creazione di un distretto dell’idrogeno verde in Puglia, con tre impianti situati rispettivamente nei territori di Brindisi, Taranto e Foggia, con il coinvolgimento del Distretto Tecnologico Nazionale dell’Energia, l’Università La Sapienza, l’Università del Salento e la Cittadella della Ricerca di Brindisi. Inoltre, l’accordo prevede lo sviluppo e la realizzazione di due ulteriori impianti nel bacino del Mediterraneo, rispettivamente in Albania e in Marocco.