STm: UE accelera per aumentare la capacità produttiva nel settore dei semiconduttori (analisti)
In rialzo a Piazza Affari il titolo STMicroelectronics che al momento segna un +2,26% a 34,41 euro. L’Unione Europea starebbe considerando di costruire una foundry avanzata, per produrre semiconduttori con caratteristiche più piccole di 10 nanometri, ed eventualmente fino a 2 nanometri con l’obiettivo di ridurre la dipendenza da paesi come Taiwan (TSMC).
Per raggiungere questi obiettivi, la Commissione europea ha detto che lancerà un’alleanza europea sulla microelettronica, che probabilmente includerà i maggiori produttori di chip e possibilmente anche i produttori di automobili e le compagnie di telecomunicazioni. Il lavoro tecnico è in corso per tracciare un piano per l’alleanza, sottolinea Equita, ma le discussioni iniziali sui piani di fabbricazione avrebbero già avuto luogo. Secondo Bloomberg, l’alleanza potrebbe essere finanziata con 30 miliardi di euro tramite contributi dagli Stati membri e dalle società. Non è chiaro quali sarebbero le capex a carico delle aziende private ma a nostro avviso, sottolineano gli esperti della Sim, nel caso la parte pubblica non dovesse essere quella maggioritaria sarebbe una notizia negativa in quanto aumenterebbe la leva operativa rispetto alle aziende americane che sono principalmente fabless.