News Notizie Notizie Italia Risparmio: ricerca Intesa-Einaudi, avanti adagio su investimenti alternativi e innovativi (bitcoin compresi)

Risparmio: ricerca Intesa-Einaudi, avanti adagio su investimenti alternativi e innovativi (bitcoin compresi)

14 Dicembre 2021 14:29

Gli investimenti nuovi e alternativi cominciano a entrare nella consapevolezza dei risparmiatori, ma lo fanno molto lentamente. I PIR, destinati a collegare il risparmio con gli investimenti reali, particolarmente delle piccole e medie imprese, sono stati considerati appena dal 2,5% per campione, ma per ogni sottoscrittore effettivo ve ne sono 6 indecisi che potrebbero investirvi in futuro (14 tra gli impiegati, categoria che ha più liquidità della media). È quanto emerge dalla ricerca annuale sul risparmio e le scelte finanziarie degli italiani 2021 presentata oggi da Einaudi e Intesa Sanpaolo.

I bitcoin affascinano appena il 5% degli intervistati (senza che abbiano necessariamente acquistato questi strumenti). “Trovano i potenziali estimatori all’incrocio dei risparmiatori giovani, benestanti e istruiti – si legge nell’indagine -. È presto per affermare che si tratti di un interesse che va oltre una moda, e del resto non sono gli investimenti più raccomandabili quanto a sicurezza (che resta la prima caratteristica desiderata dai risparmiatori anche delle categorie più dinamiche), stanti l’alta volatilità delle criptomonete e il fatto che esse non godono della tutela tradizionale della Mifid”.

Il 6,7% del campione – si sale al 14% tra i laureati – risulta interessato agli investimenti etici e a impatto positivo sull’ambiente e sulla società: il settore finanziario sta raccogliendo questa istanza puntando sulla classificazione e selezione ESG degli investimenti. Tuttavia, essendo di tipo nuovo, il comportamento classico dei risparmiatori italiani è di introdurre nel portafoglio questi investimenti ‘a piccole dosi’.