Rc auto: allarme polizze false, individuati 148 siti fake da gennaio
L’Ivass ha segnalato oggi di aver individuato altri 7 siti irregolari che distribuivano polizze assicurative false. “E’ un dato in crescita esponenziale: A fronte di 50 siti irregolari individuati nel 2017, si è passati a 103 nel 2018, il doppio, 168 nel 2019, con un incremento del 63,1% rispetto al 2018 e del 236% rispetto al 2017. Ebbene, nel 2020 se ne sono individuati già 148. Andando avanti con questo ritmo a fine anno si arriverebbe a 226 siti. “Un bollettino di guerra” commenta Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori, secondo cui è necessario un intervento del legislatore, sia per inasprire le pene sia per attenuare le sanzioni per il consumatore.
“Nel 2019, per la violazione dell’art. 193 del Codice della strada, sono state comminate dalle forze dell’ordine 177mila multe che variano da 849 a 3.396 euro. Molti di questi consumatori non sapevano che il loro veicolo non era assicurato e di essere vittime di una truffa. Ma l’art. 193, purtroppo, non distingue tra chi, con dolo, decide consapevolmente di non assicurarsi e chi si è incautamente fidato di un sito fake. Ecco perchè abbiamo chiesto al Parlamento di modificare il Codice della strada, ma finora la richiesta non è stata accolta” conclude Dona.