RCS: ricavi giù a 171,3 mln e perdita di 6,1 mln nel 1° trimestre, boom abbonamenti online
Il Gruppo RCS MediaGroup ha chiuso i primi tre mesi del 2020 ha riportato ricavi netti consolidati per 171,3 milioni, in flessione di 34,9 milioni rispetto al 31 marzo 2019, principalmente per gli effetti dell’emergenza sanitaria, in particolare per il calo della raccolta pubblicitaria e delle diffusioni dei quotidiani sportivi e per il differimento alla seconda parte dell’anno di alcuni eventi, sportivi (-5,8 milioni) e non, che erano in
programma nel mese di marzo. L’ebitda risulta positivo per0,3 milioni, impattato da oneri non ricorrenti per 4,7 milioni che si riferiscono allo stanziamento di fondi relativi ad interventi sul personale attraverso i prepensionamenti. Il rsultato netto è stato negativo per 6,1 mln dai +4,9 mln dell’analogo trimestre 2019.
I ricavi digitali, che ammontano nel complesso a circa 34,1 milioni, hanno raggiunto un’incidenza del 19,9% sui ricavi complessivi (18,4% al 31 marzo 2019). I ricavi pubblicitari sono pari a 62,9 milioni dai 77,8 milioni dei primi tre mesi del 2019. La raccolta pubblicitaria complessiva sui mezzi on-line si attesta nei primi tre mesi 2020 a 24,7 milioni, raggiungendo una incidenza del 39,3% (36,3% nel primo trimestre 2019) sul totale ricavi pubblicitari. In Spagna la raccolta pubblicitaria complessiva sui mezzi on-line ha raggiunto un peso pari ad oltre il 52% del totale dei ricavi pubblicitari netti dell’area (più del 50% al 31 dicembre 2019).
Superati i 300 mila abbonamenti online, più che raddoppiati rispetto a marzo 2019. Il Corriere della Sera primo quotidiano italiano in edicola e online con oltre 35 milioni di utenti unici medi in marzo 2020
Il gruppo editoriale di via Solferino ha continuato a generare flussi di cassa positivi, riducendo il proprio indebitamento finanziario netto di 23,7 milioni.